Rupert Everett ha compiuto il suo esordio come regista con il film The Happy Prince, presentato in questi giorni al Sundance Film Festival, in cui si racconta la vita di Oscar Wilde.
In un'intervista rilasciata a Vulture la star ha paragonato lo scrittore a Gesù Cristo, figura metà divina e metà umana, dichiarando: "Oscar era un grande genio ma anche un grande essere umano, e alle volte persino un idiota, e quell'insieme è quasi una caratteristica che lo avvicina a Cristo ed è molto emozionante. In più è stato crocifisso ed è rinato in un certo senso dopo la morte, proprio come Cristo".
Rupert ha ricordato che Wilde avrebbe potuto salvarsi invece ha deciso di affrontare il proprio destino: "Per me, in un modo distorto e come un riflesso, è una figura simile a Gesù Cristo, e come uomo omosessuale è stato l'inizio del movimento gay".