Dopo una serie di cortometraggi Ruairi Robinson sta per fare il grande passo e girare il suo primo lungometraggio, The Last Days on Mars, basato su una sceneggiatura di Clive Dawson e sugli effetti speciali della WETA, fabbrica dei sogni della Nuova Zelanda. Attualmente il film è ancora in fase di pre-produzione e non ci sono ancora notizie sul casting. La trama, prettamente sci-fi, narra di una missione esplorativa che si trova su Marte e che negli ultimi giorni prima del loro rientro rilevano una microscopica forma di vita all'interno di una roccia. Prima che l'AURORA, la nave spaziale arrivata a recuperarli, giunga a destinazione, gli esploratori decidono di recarsi nella caverna dove hanno estratto il materiale roccioso e fare ulteriori analisi.
Solitamente, è in questo punto della storia che le cose cominciano ad andare storte e di fatto uno degli astronauti fa una brutta fine, venendo riportato in vita però proprio dal micro-organismo che gli scienziati erano intenzionati a studiare. Le cose si mettono di male in peggio e una spedizione di routine si trasforma in una lotta per la sopravvivenza.
La produzione è nelle mani della Qwerty Films di Michael Kuhn e Andrea Cornwell; Kuhn ha commentanto dicendo "ho sempre amato fare film sci-fi fin da quando ho fatto Pitch Black e per The Last Days of Mars abbiamo assemblato un grande team per rendere giustizia a una brillante sceneggiatura". Il Co-presidente della Focus Features International, Alison Thompson ha aggiunto "Non vediamo l'ora di lavorare con Ruairi Robison che ha già dimostrato un incredibile talento con un vasto numero di corti e siamo convinti che il produttore Michael Kuhn riuscirà a guidare la visione di Ruairi del film ".