Rossano Rubicondi, la causa di morte e quel "cerotto su una mano"

Rossano Rubicondi non aveva parlato pubblicamente della sua malattia: la causa di morte è stata svelata dal suo amico Roberto Alessi, che ha ricordato di quando Rubicondi era preoccupato a causa di un problema di salute.

Rossano Rubicondi è morto nella giornata di ieri e la causa di morte sarebbe stata un melanoma, un tumore della pelle. Il particolare è stato rivelato dal suo amico Roberto Alessi in un editoriale su Novella 2000: il giornalista ha spiegato che circa un anno fa l'attore aveva un cerotto alla mano, "devo farmi vedere", aveva detto rispondendo a una domanda di Alessi.

La notizia della morte di Rossano Rubicondi è stata diffusa per prima da Simona Ventura; con un tweet, la conduttrice ha salutato l'attore che aveva voluto, prima come concorrente e poi come inviato, all'Isola dei Famosi. Le cause della morte dell'attore sono state invece rivelate dal suo amico Roberto Alessi, il giornalista ha scritto un commosso editoriale sulla versione online di Novella 2000, il settimanale che dirige.

Isola dei Famosi 6: Rossano Rubicondi è uno dei naufraghi di Cayo Cochinos.
Isola dei Famosi 6: Rossano Rubicondi è uno dei naufraghi di Cayo Cochinos.

"Sono sconvolto e addolorato. Molto addolorato. È morto Rossano Rubicondi e aveva solo 49 anni. Pare a causa di un cancro alla pelle, un melanoma", si legge nell'articolo di Alessi che poi ricorda un episodio ci circa un anno fa "È stato a casa mia un anno fa, aveva un cerotto su una mano, 'Devo farmi vedere'. Ed ora questa telefonata che mi gela il sangue", il fatto all'epoca non aveva allarmato Roberto Alessi anche perché Rossano Rubicondi ha rivelato solo a pochissime persone la sua malattia.

Nell'editoriale il direttore di Novella 2000 definisce il suo amico "una persona buona, molto buona, dotato poi di una simpatia trascinante, contagiosa" aggiungendo che Rossano aveva "un carattere non sempre facile, con qualche difficoltà a dominarsi".

Una foto di Rossano Rubicondi nudo apparsa sul magazine gay 'Adam' negli anni '90
Una foto di Rossano Rubicondi nudo apparsa sul magazine gay 'Adam' negli anni '90

Il melanoma cutaneo colpisce soprattutto attorno ai 45-50 anni, in Italia, secondo i dati AIRTUM 2017 si stimano circa 7.300 nuovi casi ogni anno tra gli uomini e 6.700 tra le donne. Il melanoma cutaneo deriva dalla trasformazione tumorale dei melanociti, cellule presenti nell'epidermide responsabili in parte del colore della cute. I melanociti infatti producono la melanina, il pigmento che ci protegge dagli effetti dannosi dei raggi solari. Secondo quanto riportato dal sito della Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro "Il principale fattore di rischio per il melanoma cutaneo è l'esposizione eccessiva alla luce ultravioletta, che arriva fino a noi sotto forma di raggi UVA e UVB, ed è principalmente veicolata dai raggi del sole. Esporsi troppo al sole rappresenta un pericolo, perché può danneggiare il DNA delle cellule della pelle e innescare la trasformazione tumorale".