Annunciato il programma della diciottesima edizione della Festa del Cinema di Roma, che si svolgerà dal 18 al 29 ottobre all'Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone coinvolgendo numerosi altri luoghi e realtà culturali della Capitale. Il ragazzo e l'airone, l'ultima attesa fatica di Hayao Miyazaki, successo record in Giappone, e Diabolik 3, tra i titoli più attesi. che verranno presentati nella sezione non competitiva Grand Public.
Tante registe donne, alcune al debutto come Margherita Buy, che esorcizza la sua paura degli aerei con l'autobiografico Volare, e Kasia Smutniak, che col documentario MUR si reca nella zona rossa proibita della Polonia per far luce sulle politiche di confine del suo Paese e sulla crisi dei rifugiati nell'Unione Europea. Anne Hathaway è al centro del morboso thriller Eileen, dove è affiancata dall'emergenze Tomasin McKenzie, mentre Nicolas Cage stupirà il pubblico con l'ennesima trasformazione nel folle Dream Scenario, pellicola onirica targata A24.
Tra gli ospiti più attesi Sting e la moglie Trudie Styler, ma anche Isabella Rossellini, che interverrà per ritirare il premio alla carriera e sarà oggetto di un'ampia retrospettiva. Tra i divi presenti a Roma anche Monica Bellucci, Juliette Binoche e Vincent Lindon. E tra i divi francesi in trasferta a Roma si segnala anche la presenza della star di Nikita Anne Parillaud in A la recherche, omaggio a Proust diretto e interpretato da Giulio Base.
Quest'anno la manifestazione avrà un giorno in più di programmazione, attestandosi sulla durata di altri celebri festival internazionali. E dai festival internazionali nasce la nuova sezione, Best Of, che conterrà dieci titoli che arrivano da Cannes, Berlino, tra cui spicca La chimera di Alice Rohrwacher.
Il concorso
Il concorso internazionale conterrà 18 titoli, tra cui tre italiani: il preannuncia esordio alla regia di Paola Cortellesi, C'è ancora domani, che è il film d'apertura, Holiday, diretto da Edoardo Gabbriellini e prodotto da Luca Guadagnino, intenso affresco sulla generazione z, e Mi fanno male i capelli di Roberta Torre, liberamente ispirato alla vita e alla carriera di Monica Vitti.
Tra gli altri tioli che si contenderanno il palmares romano anche Un amore della regista spagnola Isabel Coixet, il drammatico A Silence di Joachim Lafosse con Daniel Auteuil ed Emmanuelle Devos, il vivace Sweet Sue di Leo Leigh, figlio del grance cineasta Mike Leigh, e Achilles, opera prima del regista iraniano Farhad Delaram, che racconta una fuga attraverso l'Iran di ex cineasta e di una prigioniera politica.
Le serie
Particolarmente intriganti, sulla carta, le serie che verranno lanciate a Roma. Si parte da I leoni di Sicilia, dal bestseller di Stefania Auci, che vede un ricco cast composto da Michele Riondino, Miriam Leone, Donatella Finocchiaro, Vinicio Marchioni raccontare l'ascesa dei fratelli Paolo e Ignazio Florio, che dalla Calabria si trasferiscono nella Sicilia agli anni immediatamente successivi allo sbarco di Garibaldi costruendo un vero e proprio impero familiare.
Già annunciata l'anteprima dei primi episodi di Mare fuori 4, ci sarà poi spazio per l'atteso La Storia di Francesca Archibugi e per i primi due episodi della serie Netflix SUBURRÆTERNA, spinoff di Suburra.