Roma 2018: Il Vizio Della Speranza vince il Premio del Pubblico BNL!

Il Vizio della Speranza di Edoardo De Angelis vince la tredicesima edizione della Festa del Cinema di Roma portandosi a casa il Premio del Pubblico BNL!

Il vizio della speranza di Edoardo De Angelis si è aggiudicato il Premio del Pubblico BNL alla tredicesima edizione della Festa del Cinema di Roma. Il Premio, in collaborazione con il Main Partner BNL Gruppo BNP Paribas, è stato assegnato dagli spettatori che hanno espresso il proprio voto sui film in programma nella Selezione Ufficiale utilizzando myCicero, con l'app ufficiale della Festa del Cinema, RomeFilmFest (realizzata da Pluservice), e attraverso il sito www.romacinemafest.org.

Il Vizio Della Speranza Pina Turco3
Il vizio della speranza: Pina Turco in un momento del film

Il vizio della speranza arriverà in sala giovedì 22 novembre 2018, distribuito da Medusa. La sinossi del film racconta che lungo il fiume scorre il tempo di Maria, il cappuccio sulla testa e il passo risoluto. Un'esistenza trascorsa un giorno alla volta, senza sogni né desideri, a prendersi cura di sua madre e al servizio di una madame ingioiellata. Insieme al suo pitbull dagli occhi coraggiosi Maria traghetta sul fiume donne incinte, in quello che sembra un purgatorio senza fine. È proprio a questa donna che la speranza un giorno tornerà a far visita, nella sua forma più ancestrale e potente, miracolosa come la vita stessa. Perché restare umani è da sempre la più grande delle rivoluzioni.

Edoardo De Angelis, nato nel 1978 a Napoli, a diciannove anni scopre il cinema e gira i suoi primi cortometraggi. Nel 2006 si diploma in regia presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma: il suo saggio di fine corso è il corto Mistero e passione di Gino Pacino. Del 2011 è il suo primo lungometraggio da regista, Mozzarella Stories. Nel 2014, con la società fondata con Pierpaolo Verga, la O'Groove, realizza Perez, opera seconda. Nel 2016 dirige Indivisibili, che vince sei Nastri d'argento, otto Ciak d'oro, un Globo d'oro, e riceve diciassette candidature ai David di Donatello, vincendone sei.