La Festa di Roma torna alle origini lasciandosi alle spalle le velleità competitive per riproporsi come vetrina internazionale di produzioni differenti per stile e contenuto, ma accomunate dalla qualità. Ne è la prova lo spazio dedicato ancora una volta alla tv con l'anticipazione dell'attesa seconda stagione di Fargo, pluripremiata serie tv ispirata al cult dei fratelli Coen.
A fianco dei titoli più roboanti, come i preannunciati Truth e The Walk, grande spazio sembra essere destinato al cinema indipendente. Lo testimoniano la presenza nella selezione ufficiale dell'atteso Mistress America, ennesimo frutto del sodalizio tra il regista Noah Baumbach e la sua musa Greta Gerwig, di Room, delicata pellicola diretta dall'irlandese Leonard Abrahamson che ha conquistato il Premio del Pubblico al Toronto Film Festival, e di Junun, documentario musicale firmato dal grande Paul Thomas Anderson insieme al fido collaboratore Jonny Greenwood, chitarrista dei Radiohead.
Grande la curiosità per il controverso The End of the Tour, biopic che vede Jason Segel nei panni dello scrittore di culto David Foster Wallace, e per il drammatico Freeheld, pellicola a tema omosessuale interpretata da Julianne Moore ed Ellen Page. Dall'Inghilterra arriva, invece, l'atteso gangster movie Legend, che vede il divo Tom Hardy nel duplice ruolo dei gemelli criminali Kray che infiammarono Londra negli anni '50 - '60.
Insieme ai nuovi lavori degli autori di culto asiatici Johnny To (Office) e Sion Sono (The Whispering Star), un occhio di riguardo è riservato alle opere italiane presenti al festival. Si segnala il ritorno alla regia di Sergio Rubini con Dobbiamo parlare, interpretato da Fabrizio Bentivoglio, l'esistenziale Alaska di Claudio Cupellini con Elio Germano, ma anche il 'fantasy' all'italiana Lo chiamavano Jeeg Robot, il nuovo lavoro di Ivan Cotroneo e Ville-Marie, pellicola canadese interpretata dalla nostrana Monica Bellucci.
Il programma completo
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Alaska di Claudio Cupellini
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Amama - When a tree falls di Asier Altuna Iza
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Angry Indian Goddesses di Pan Nalin
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Au plus près du soleil di Yves Angelo
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Campo Grande di Sandra Kogut
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The confessions of Thomas Quick di Brian Hill
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La delgada linea amarilla di Celso R. Garcia
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Distancias cortas di Alejandro Guzman Alvarez
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Dobbiamo parlare di Sergio Rubini
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The end of the Tour di James Ponsoldt
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Eva no Duerme di Pablo Agüero
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Experimenter di Michael Almereyda
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Fargo - Seconda Stagione di Randall Einhorn
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Fauda di Assaf Bernstein
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Freeheld di Peter Sollett
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Full Contact di David Verbeek
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Hiso hiso boshi di Sono Sion
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Hua li shang ban zou di Johnnie To
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Junun di Paul Thomas Anderson
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Legend di Brian Helgeland
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Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti
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Mistress America di Noah Baumbach
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Moje Corki Krowy di Kinga Debska
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Monogamish di Tao Ruspoli
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Ouragan, l'Odysee d'un vent di Cyril Barbancon
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Pojkarna di Alexandra Therese Keining
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The Propaganda Game di Alvaro Longoria
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Pticka di Vladimir Beck
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Registro di classe - Parte Prima 1900-1960 di Gianni Amelio e Cecilia Pagliarani
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Les Rois du monde di Laurent Laffargue
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Room di Lenny Abrahamson
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Sport di Ahmad Barghouthi
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Truth di James Vanderbilt
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Under Sandet di Martin Zandvliet
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Ville-Marie di Guy Edoin
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The Walk 3D di Robert Zebecks
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Zhuo Yao Ji di Raman Hui
INCONTRI RAVVICINATI
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Carlo Verdone e Paola Cortellesi
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Joel Coen e Frances McDormand
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Jude Law
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Paolo Sorrentino
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Paolo Villaggio
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Renzo Piano
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Riccardo Muti
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Todd Haynes
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Wes Anderson e Donna Tartt
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William Friedkin e Dario Argento
RETROSPETTIVE
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Antonio Pietrangeli
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Pablo Larrain
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Viaggio nel mondo della Pixar
OMAGGI
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Ettore Scola
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Francesco Rosi
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Frank Sinatra
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Hitchcock/Truffaut
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Ingrid Bergman
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Luis Bunuel
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Paolo e Vittorio Taviani
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Ricordando Pasolini
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Stanley Kubrick