Il cast e la troupe di Rogue One: A Star Wars Story saranno impegnati fino ai primi giorni di luglio in alcune riprese aggiuntive del primo film antologico della saga e la notizia del ritorno sul set ha dato vita a ipotesi e teorie sui motivi e sui contenuti di questi nuovi ciak. Il sito di Entertainment Weekly ha ora pubblicato alcuni utili chiarimenti riguardanti la situazione.
Si può quindi scoprire, ad esempio, che le tanto discusse riprese erano previste fin dall'inizio del progetto nel caso in cui fosse necessario modificare alcuni passaggi del lungometraggio. Il lavoro sul set era programmato inizialmente per la primavera ma sono è stato posticipato per permettere al regista Gareth Edwards e al suo team di identificare quali elementi modificare. Una fonte vicina alla produzione ha spiegato che le scene "hanno a che fare con la chiarezza e l'evoluzione dei personaggi e tutte sono da inserire tra il materiale già girato". Non si tratta quindi di materiale particolarmente importante ma solo di parti di dialoghi.
Il montaggio del film dovrebbe concludersi ad agosto e a settembre si registrerà la colonna sonora.
La necessità di girare le sequenze aggiuntive in un lungo periodo di tempo è inoltre dovuta al cast numeroso di Rogue One e alla necessità di riunire i vari interpreti che, negli ultimi mesi, sono stati impegnati in altri progetti.
Una delle notizie apparse online si è poi rivelata falsa: Christopher McQuarrie non ha infatti scritto nuove parti dello script e non si sta occupando della regia delle scene.
La produzione ha però chiesto a Tony Gilroy (Michael Clayton) di collaborare al progetto dando dei suggerimenti e scrivendo del materiale aggiuntivo. Il filmmaker è molto vicino a Frank Marshall (marito della produttrice Kathleen Kennedy), con cui ha realizzato i film della saga di Bourne. Gilroy sarà inoltre il regista della seconda unità.
Smentita anche la teoria secondo la quale il ritorno sul set fosse dovuto ai toni troppo forti del lungometraggio: l'atmosfera di Rogue One sarà di proposito più dark rispetto a Star Wars: Il risveglio della forza perché si tratta di un film di guerra ma la Disney non ha richiesto di renderla più leggera e per ora non si è nemmeno svolta alcuna proiezione per verificare l'accoglienza del progetto da parte degli spettatori.
Le riprese aggiuntive non dovrebbero quindi far preoccupare troppo i fan che potranno avere un assaggio del materiale del film a luglio, in occasione dell'evento Star Wars Celebration.