In un'intervista rilasciata al San Diego Comic-Con, Matthew Lawrence, conosciuto principalmente per aver recitato da giovanissimo nella family comedy di Chris Columbus, Mrs. Doubtfire, ha confessato un nuovo progetto in cantiere.
Lawrence recitò nei panni di Chris Hillard, secondogenito di Daniel Hillard (Williams), nel film in cui Robin Williams interpreta un padre di famiglia che si traveste da dolce governante per poter stare vicino ai propri figli dopo la separazione dalla moglie.
Il progetto di Matthew Lawrence sulla voce di Robin Williams
Matthew Lawrence vorrebbe usare l'intelligenza artificiale per fare qualcosa che lui definisce 'veramente speciale', con la voce del caro amico scomparso nel 2014.
"Ovviamente, con il rispetto e con l'approvazione della sua famiglia, mi piacerebbe fare qualcosa di davvero speciale con la sua voce, perché so che per una generazione quella voce è semplicemente iconica" ha dichiarato Lawrence.

"Non è solo il fatto che lo conoscevo e ho lavorato con lui. È nella mia testa, è nella testa di tutti, e sarebbe così bello". L'idea è nata dopo aver visto un vecchio spot di Robin Williams: "Era una pubblicità molto moderna, quasi premonitrice di quello che sta accadendo ora, dove lui faceva una voce computerizzata. Mi è sempre rimasta impressa. E poi, dopo la sua scomparsa, con l'arrivo dell'IA, ho pensato che lui deve essere la voce dell'intelligenza artificiale. Deve essere la voce in qualcosa. Quindi sì, mi piacerebbe molto".
Il successo di Mrs. Doubtfire e il pensiero di Zelda Williams sull'uso dell'IA
Matthew Lawrence e Robin Williams recitarono insieme a Sally Field, Mara Wilson, Lisa Jakub e Pierce Brosnan nella commedia del 1993 che vinse due Golden Globe e fu un successo planetario.
Il film suggellò ulteriormente le doti istrioniche e camaleontiche di un attore straordinario come Robin Williams, scomparso all'età di 63 anni nell'agosto 2014.
Al momento, la famiglia di Williams non ha commentato le parole di Matthew Lawrence ma in passato la figlia Zelda Williams aveva dichiarato di ritenere inquietante la possibilità di usare l'intelligenza artificiale per replicare la voce di suo padre. Era il 2023. Avrà cambiato idea?