Roberto Benigni show a Bari: "Sindaco, ci baciamo in bocca e ci mischiamo il Covid"

Roberto Benigni dà spettacolo al Bifest 2020 di Bari appassionando il pubblico con un irriverente siparietto tra riso, patate e cozze e la richiesta di un bacio audace al sindaco.

"La Puglia è il più bel set cinematografico d'Europa": Roberto Benigni ha esordito così durante il suo show al Bifest 2020, il festival internazionale del cinema che si tiene a Bari da più di dieci anni. E con un siparietto, ha parlato anche del Covid invitando il sindaco a dargli un bacio sulla bocca per un contagio immediato e appassionato.

È salito sul palco e ha salutato il pubblico in barese, dicendo "Auè, baresi come stat?". Così Roberto Benigni ha dato spettacolo durante al Bifest 2020, edizione in cui ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Fellini Platinum Excellence Award e il premio Alberto Sordi, come miglior attore non protagonista nel Pinocchio di Matteo Garrone, in cui interpreta Geppetto.

E secondo la rivista di BariToday, è proprio l'ultimo lavoro con Benigni, sul celebre libro di Collodi, al centro della conversazione sul palco del Bifest: "Peccato non mi abbiano portato in Puglia a girarlo." - ha detto Benigni - "Questa regione è ormai il più grande set cinematografico d'Europa. Matteo Garrone mi ha convinto in un attimo a prendere parte a questo progetto. Lui è un regista visionario. Un po' come Federico Fellini, colui che ha realizzato più capolavori cinematografici, i cui film mi hanno tenuto compagnia durante il lockdown, assieme a Chaplin e a tante serie."

"In questo periodo" - ha aggiunto il premio Oscar, riferendosi alla produzione audiovisiva degli ultimi tempi - "ci sono molte cose bellissime. L'occhio è bombardato dalle immagini. A volte la quantità fa anche qualità".
Benigni ha voluto quindi ricordare la Hollywood che lo accolse dai tempi de La vita è bella, raccontando svariati aneddoti, da Ford Coppola che gli propose di interpretare proprio Geppetto, all'aereo privato di Robin Williams, fino alla cena da Liz Taylor. Un appuntamento da ricordare a cui prese parte anche la sua amata moglie Nicoletta Braschi: "Mi piacerebbe tornare a fare un film assieme a lei, magari una commedia adatta a due persone della nostra età e perché no, venire qui a Bari e ricevere ancora un premio".

"Una casa a San Pasquale, a Mungivacca. Mi piacerebbe abitare qui, mangiare un piatto di patate, riso e cozze. Con Bari ho un rapporto davvero speciale". Dal palco in una piazza Libertà gremita, seppur nel rispetto delle restrizioni covid, Benigni ha volato dai suoi racconti fino all'attualità, realizzando anche un divertente siparietto, a distanza, con il sindaco Antonio Decaro, seduto in platea, invitato (invano) a salire sul palcoscenico dall'attore toscano: "Vieni qui che ci diamo un bacio in bocca così ci mischiamo il covid". Poi, gli elogi a Checco Zalone: "Mi ricorda quand'ero giovane e quella sensazione di doversi sempre superare film dopo film. È capitato anche a me quando giravamo Il Mostro, Johnny Stecchino e gli altri miei lavori".

Alla fine, è arrivato anche il saluto di Matteo Garrone via telefono, in cui ha ringraziato Benigni per aver accettato il ruolo nel suo Pinocchio e in particolare l'ha ringraziato per "l'audacia di Roberto per un progetto spericolato".