La morte di Robert Redford, avvenuta all'età di 89 anni, ha suscitato grande commozione nel mondo di Hollywood e tra le reazioni ci sono anche quelle di amici e colleghi come Meryl Streep e Ron Howard.
Tra i commenti condivisi online c'è inoltre quello rilasciato dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump e del team del Sundance Institute e Film Festival, che l'attore aveva contribuito a fondare.
La reazione di Meryl Streep e dei politici americani
Meryl Streep, che aveva recitato con lui nel film La mia Africa, ha ricordato Robert Redford dicendo in un comunicato rilasciato alla stampa dopo aver saputo della morte dell'amico: "Uno dei leoni è morto. Riposa in pace mio adorabile amico".
Il presidente Donald Trump è stato invece informato della triste notizia durante la visita di stato nel Regno Unito e ha commentato dichiarando: "Robert Redford ha avuto una serie di anni in cui non aveva rivali. C'è stato un periodo in cui era il più in voga. Pensavo fosse grandioso".
Hillary Clinton ha reso omaggio alla star ricordando: "Ho sempre ammirato Robert Redford, non solo per la sua leggendaria carriera come attore e regista, ma con quello che ha fatto successivamente. Ha sostenuto valori progressivi come proteggere l'ambiente e l'accesso alle arti, il tutto mentre creava opportunità per nuove generazioni di attivisti e filmmaker. Una vera icona americana".
Marlee Matlin ha sottolineato: "Il nostro film Coda si è imposto all'attenzione di tutti grazie al Sundance. E Sundance è accaduto grazie a Robert Redford. Un genio è morto".
Ron Howard ha ricordato l'amico e collega sostenendo fosse una figura culturale molto influente grazie alle scelte creative compiute come attore, produttore e regista. Il filmmaker ha lodato anche il lavoro compiuto con il Sundance Film Festival, che ha dato nuova forza al cinema indipendente americano, cambiando le regole del gioco nel settore.
Stephen King ha sottolineato come Redford abbia avuto un impatto importante sul cinema degli anni '70 e '80, ammettendo poi: "Difficile credere che avesse 89 anni".
I ricordi del mondo di Hollywood
Rosie O'Donnell ha condiviso una foto su Instagram dichiarando che Robert lascia un'eredità artistica e personale incredibile e ammettendo poi: "Non saremo più gli stessi".
Jamie Lee Curtis ha ricordato il collega enfatizzando il suo impatto sull'arte e ricordando l'importanza di quanto compiuto nella sua vita privata.
Amy Sedaris ha ricordato come l'artista fosse unico e 'bellissimo all'esterno e all'interno', trovandosi in una categoria a parte come accaduto con Paul Newman.
Ava DuVernay ha scritto online: "Grazie per il tuo sogno. La tua visione ha cambiato la mia vita. Grazie per il razzo che hai costruito per tutti noi filmmaker. Abbiamo viaggiato in mondi interi all'interno delle nostre storie perché ci hai dato un posto sicuro dove atterrare. Ci hai dato un sole intorno al quale essere in orbita".
Ethan Hawke ha celebrato Redford ribadendo come sia stato il più importante sostenitore del cinema indipendente, sostenendo gli artisti e la difesa dell'ambiente con passione, lasciando un segno indelebile nella cultura.
Colman Domingo ha ringraziato Redford, sostenendo che ciò che ha fatto avrà un impatto anche per le prossime generazioni.
James Gunn ha scritto un post in cui ricorda come sia cresciuto guardando i film della star di Hollywood e rivelando i 10 lungometraggi di Redford che ama di più.
Ben Stiller ha dichiarato che nessuno era più iconico rispetto a Robert Redford.
Benny Safdie, che ha recentemente vinto il premio come Miglior Regista a Venezia 2025, ha semplicemente condiviso una foto di Redford per rendergli omaggio.
William Shatner ha invece voluto condividere le sue condoglianze alla famiglia.