Robert Pattinson, star di The Batman, ha detto che Bruce Wayne ha più senso senza il suo lato da "playboy", ed ha spiegato anche il motivo di questa sua considerazione.
Ormai da diversi giorni, nelle sale internazionali è disponibile The Batman, il film tramite il quale il regista Matt Reeves ha offerto al mondo la sua visione del supereroe DC. Un ritratto molto acclamato da pubblico e critica, pronti praticamente all'unanimità a sottolineare anche la performance di Robert Pattinson. Tale interpretazione di Bruce Wayne, a differenza delle precedenti, lascia molto meno spazio alla vita del personaggio in quanto miliardario, mostrandolo più isolato dal resto di Gotham City. Ebbene, secondo Pattinson, l'idea di rinunciare alle superficialità miliardarie di Bruce ha aiutato il personaggio ad avere ancora più senso. Parlando con EW, l'attore ha spiegato perché questo approccio gli sia piaciuto così tanto. "Quando pensi a Bruce Wayne, pensi che sia un playboy, ed è così che si maschera, quindi nessuno sa che è Batman. Una volta tolta questa maschera, il personaggio ottiene più senso. C'è qualcosa in una persona che delinea tre personalità incredibilmente distinte, e poi la rende in grado di cambiarle a piacimento come un vestito. È davvero un atteggiamento sociopatico che è un po' fuori dal suo controllo".
Pattinson ha continuato dicendo che questa interpretazione di Bruce Wayne consente al processo di lutto del personaggio di assumere un ruolo più importante. "Inoltre, ha più senso anche con il processo di lutto se non ha superato l'essere il bambino di 10 anni che, nella sua mente, ha lasciato morire i suoi genitori", ha spiegato l'attore, aggiungendo: "Quello che sente è se stesso, pensa di essere un bambino incredibilmente debole e vulnerabile, ed ha bisogno di avere un alter ego completamente diverso per sopravvivere a se stesso".