Robert De Niro e Arnold Schwarzenegger contro Donald Trump

"Gli darei un pugno in faccia" - dice De Niro in un video, mentre Schwarzy è in conflitto tra le sue idee repubblicane e l'incertezza di non sapere a chi dare il suo voto.

Arnold Schwarzenegger e Robert De Niro sono le ultime star ad aver espresso in maniera chiara e forte il loro dissenso nei confronti del candidato alle Presidenziali USA Donald Trump. Se Arnold fa ricorso a toni più pacati, nel suo post condiviso sui social, De Niro sceglie un tono più forte e violento che non ha mancato di sollevare polemiche.

Nel video prodotto da Anonymous Content e diretto da Tom McCarthy, De Niro insulta pesantemente Trump e si dice preoccupato perché una persona del genere non dovrebbe neanche essere considerata come candidato alla Presidenza. "E' un maiale, un truffatore, non paga le tasse, è un disastro nazionale" queste sono solo alcune delle parole che l'attore di Taxi Driver ha riservato a Trump nel suo discorso in cui alla fine sostiene la candidatura della Clinton.

Tra coloro che hanno apprezzato il discorso di De Niro, anche l'autrice di Harry Potter, J.K. Rowling, che l'ha condiviso su Twitter.

Più pacato, ma ugualmente diretto, il lungo post di Schwarzenegger, che su Twitter ha dichiarato che per la prima volta da quando vive negli USA non voterà il candidato repubblicano. L'attore di origine austriaca ha detto che è repubblicano e fiero di esserlo, ma ha vissuto queste elezioni in maniera conflittuale proprio a causa dell'atteggiamento di Trump, dal quale non si sente rappresentato soprattutto dopo le ultime controversie di cui si è reso protagonista il candidato.

Tra i commentatori però, qualcuno ha ricordato ad Arnold che anche lui si è reso protagonista di scandali simili, visto che durante il suo incarico di Governatore della California fu accusato di molestie sessuali da alcune donne che avevano avuto modo di incontrarlo tra gli anni '70 e '80, agli inizi della sua carriera di attore.