Robbie Williams: "Una volta hanno ingaggiato un sicario per uccidermi"

Robbie Williams ha recentemente rivelato per la prima volta un curioso e spaventoso aneddoto sulla sua vita: quando diventò famoso qualcuno ingaggiò un sicario per ucciderlo.

Robbie Williams ha recentemente affermato che, all'apice della sua fama, qualcuno ha ingaggiato un sicario per ucciderlo: domenica 16 gennaio 2022, il cantante inglese di 47 anni ha riferito al The Mirror di aver avuto una "specie di taglia sulla sua testa per un po' di tempo".

"Non l'ho mai detto a nessuno, ma avevano ingaggiato un sicario per uccidermi. Non l'ho mai rivelato pubblicamente prima d'ora", ha dichiarato Williams durante l'intervista. "Dopo un po' di tempo è finito tutto, sai... io ho degli amici. Queste sono le cose invisibile e taciute che accadono quando diventi famoso".

Il cantante di "Life Thru a Lens" ha aggiunto di essere stato "famoso in stile Michael Jackson" ad un certo punto della sua vita: "Sono diventato famoso, famosissimo quando avevo 17 anni e avevo formato la mia boy band quando ne avevo soltanto 16".

"All'età di 21 anni me ne sono andato e poi ho avuto una carriera da solista, ho venduto 80 milioni di album, detenevo il record per il maggior numero di biglietti venduti in un giorno per un tour e bla, bla, bla..." Ha continuato Robbie Williams, parlando anche della sua lotta con l'ansia e la depressione dovuta al suo estremo successo. "La fama e il successo portano ansia, depressione e malattie mentali".