La seconda stagione de Il rifugio atomico si è conclusa con un finale pieno di colpi di scena e soprattutto molto aperto, tanto da sembrare pensato apposta per lasciare spazio a un seguito.
Ovviamente non proseguite nella lettura dell'articolo se non volete incappare in pesanti spoiler relativi al finale di stagione della nuova serie di successo attualmente disponibile su Netflix.
Nelle battute conclusive della prima stagione vediamo Max riuscire a fuggire dal bunker, mentre Asia ammette i suoi sentimenti per lui e cerca di salvare Mimi, anche se non è chiaro se riuscirà davvero a ottenere la libertà. L'ultima immagine è quella di Max che esce dall'ascensore e viene abbagliato dalla luce, ritrovandosi in un luogo imprecisato in Spagna. Un finale che lascia tante domande in sospeso e che, inevitabilmente, fa pensare a una seconda stagione.

Gli autori sono pronti ma il futuro della serie dipenderà dagli ascolti
Eppure, al momento Netflix non ha ancora annunciato ufficialmente il rinnovo. La serie è uno dei progetti europei più ambiziosi della piattaforma e, proprio per questo, il suo futuro dipenderà molto dai risultati di ascolto, soprattutto a livello internazionale. L'idea è che Il rifugio atomico debba funzionare non solo nel mercato spagnolo, ma anche a livello globale per giustificare nuovi episodi.
Sul fronte creativo, però, i presupposti ci sono. I due autori, Esther Martínez Lobato e Álex Pina, hanno spiegato di aver già immaginato come riprendere la storia dopo il finale di stagione. Hanno delineato i primi sviluppi immediati e alcune idee per rendere la trama ancora più estrema e cattiva. Ciò che non hanno ancora definito è l'arco narrativo completo di una possibile Stagione 2: insomma, le basi ci sono tutte, ma non manca ancora una struttura precisa.
La produzione quindi non ha ancora ricevuto luce verde per una seconda stagione, ma la porta rimane aperta. La storia si presta chiaramente a un seguito e i creatori hanno dichiarato di avere già delle idee pronte: tutto dipenderà, come spesso accade fin questi casi, dal successo che la serie riuscirà a ottenere su Netflix.

Il responso negativo della critica
In linea con quanto scriviamo nella nostra recensione de Il rifugio atomico, la critica non avrebbe apprezzato particolarmente la serie ambientata all'interno di un bunker sotterraneo di lusso, il Kimera Underground Park, in cui famiglie di ultra ricchi cercano scampo per sfuggire a una minaccia di guerra globale.
Su Rotten Tomatoes la serie ha raggiunto solo il 38% di recensioni positive. C'è chi accusa lo show di contenere i soliti cliché, chi di avere uno stile da soap opera insopportabile, ma il pubblico sembra invece gradire ed è desideroso di conoscere il futuro dello show ambientato in uno spettacolare rifugio atomico (di cui vi sveliamo i segreti appresi durante la nostra set visit).