Ridley Scott ha espresso candidamente la sua opinione sui film sui supereroi confessando di averne rifiutati parecchi nel corso della sua carriera perché le sue storie sono fottutamente migliori.
Parlando con Deadline, Ridley Scott ha discusso dell'industria cinematografica dei supereroi e della prospettiva di dirigere un cinecomic. Quando gli è stato chiesto se gli fossero arrivate offerte lavorative in tal senso, Scott ha risposto con nonchalance: "Sì, mi sono stati offerti dei cinecomic, ma li ho rifiutati tutti". Sottolineando come molti dei suoi film rappresentino, ai suoi occhi, film di supereroi, il regista haproseguito: "Ho fatto due o tre film di supereroi. Penso che Sigourney Weaver sia una supereroina in Aliens. Penso che Russell Crowe sia un supereroe ne Il Gladiatore. E Harrison Ford è il super antieroe di Blade Runner. La differenza è che le mie storie sono fottutamente migliori."
Top Gun: Maverick, Ridley Scott: "Il film di mio fratello era originale"
Anche Ridley Scott si unisce al coro degli autori che malvedono l'invasione di cinemcomic che ormai si perpetua da oltre un decennio, ma che inizia a subire qualche battuta di arresto, come testimonia la crisi di Marvel.
A breve vedremo nelle sale cinematografiche l'ultima fatica di Ridley Scott, l'epico biopic Napoleon, nei cinema italiani dal 23 novembre. Il focus su Napoleone Bonaparte, interpretato da Joaquin Phoenix, racconta l'ascesa e la caduta del celebre condottiero con uno sguardo ironico e alternativo sulla storia, come anticipano le prime reazioni della critica a Napoleon.