Il comico inglese Ricky Gervais, noto per il suo humour pungente e politicamente scorretto, è stato criticato per una serie di tweet in cui attacca la comunità transessuale. Questo è accaduto venerdì, in risposta a un tweet dell'account satirico Jarvis Dupont, che si prende spesso gioco della correttezza politica dal punto di vista dei bianchi privilegiati. Dupont aveva commentato la recente polemica legata a J.K. Rowling, la quale ha difeso una donna licenziata per dichiarazioni contro i trans. L'autrice di Harry Potter è stata ripetutamente criticata per il suo sostegno di persone appartenenti al movimento TERF (sottocategoria del femminismo che nega i diritti delle donne transgender in quanto biologicamente di sesso maschile), e Gervais ha reagito con una serie di dichiarazioni volutamente controverse sulla questione, concludendo con un invito a segnalare il suo account per eventuali dichiarazioni transfobiche (il che rientra nella categoria delle affermazioni di odio nei confronti della minoranze secondo le regole di Twitter).
J.K. Rowling: è polemica per il tweet sui transessuali
Non è la prima volta che Ricky Gervais se ne esce con affermazioni di dubbio gusto sull'argomento, come riportato da alcuni che hanno contestato l'ultima serie di tweet. Solo che questa volta potrebbero esserci conseguenze serie: come suggerito dal sito americano Indiewire, il comico potrebbe essere estromesso dalla conduzione della cerimonia dei Golden Globe, prevista per il 5 gennaio. La Hollywood Foreign Press Association non si è ancora espressa al riguardo, ma c'è un precedente legato allo scorso anno, quando Kevin Hart decise di non condurre la serata degli Oscar in seguito a proteste per vecchi tweet dal contenuto omofobo. La cerimonia andò in onda senza un conduttore, e rimane da vedere se qualcosa di simile accadrà per i Golden Globe. L'ultima volta che la consegna dei premi avvenne senza conduzione fu nel 2008, ma in quel caso fu dovuto allo sciopero degli sceneggiatori.