Il cinema rende liberi. Almeno così è stato per Bernie Tiede, l'ex-impresario di pompe funebri che era stato condannato all'ergastolo per aver ucciso sua moglie - una facoltosa signora molto più anziana di lui - e la cui storia era stata portata sul grande schermo da Richard Linklater con il film Bernie, una commedia nera interpretata nel 2011 da Jack Black nel title role e da Matthew McConaughey e Shirley MacLaine nei panni della milionaria Marjorie Nugent.
Ebbene, a quanto pare i nuovi avvocati di Tiede sono riusciti a dimostrare che il loro assistito aveva subito degli abusi sessuali da adolescente - un segreto che non aveva voluto condividere durante il processo per l'omicidio e l'occultamento di cadavere della Nugent - e la pena dell'uomo è stata ridotta a vent'anni di reclusione. Di conseguenza adesso Tiede è un uomo libero, anche se dovrà comunque restare ad Austin, dove avrà un lavoro e riceverà assistenza psichiatrica per gli abusi di cui sarebbe stato vittima da giovane. E qui viene il bello: sapete dove vivrà Bernie? Nel garage di Linklater, che ha deciso di offrirgli ospitalità. "Io e altri siamo fortemente intenzionati ad aiutarlo" - ha spiegato il regista di Boyhood. Non tutti però, sono dello stesso parere, a cominciare dai parenti della signora Marjorie, il cui cadavere fu nascosto in un congelatore.