Report su Rai 3, inchieste dell’8 dicembre: dal caso Boccia all’emergenza inquinamento

Questa sera alle 20:30 su Rai 3 andrà in onda una nuova puntata di Report, il programma condotto da Sigfrido Ranucci: ecco un'anteprima delle inchieste giornalistiche preparate dalla redazione.

Maria Rosaria Boccia è al centro della prima inchiesta di questa sera

Questa sera, 8 dicembre, in prima serata su Rai 3 e in live streaming su RaiPlay, Sigfrido Ranucci conduce una nuova puntata di Report, Il programma che ha fatto la storia nell'ambito del giornalismo investigativo in televisione. La redazione giornalistica ha preparato nuove inchieste che affrontano temi di grande attualità: dai segreti del caso Boccia e del Ministero della Cultura all'inquinamento atmosferico in Italia.

Report: reportage e approfondimenti

Il programma di Sigfrido Ranucci torna con una puntata carica di rivelazioni che intrecciano i temi più scottanti dell'attualità italiana. Dai retroscena del Ministero della Cultura ai legami oscuri del potere in Liguria, passando per il tracollo di una start-up dal sogno infranto e l'allarmante scenario dell'inquinamento atmosferico, il programma promette un'indagine senza sconti sulle dinamiche che influenzano il presente e il futuro del Paese.

Travolti da un insolito destino nel mese di agosto

Luca Bertazzoni, con la collaborazione di Marzia Amico, ricostruisce la mancata nomina di Maria Rosaria Boccia come consigliera per l'organizzazione dei grandi eventi del Ministero della Cultura, guidato all'epoca da Gennaro Sangiuliano. Attraverso audio e testimonianze inedite, emergono i retroscena di una vicenda che getta nuove ombre sulla trasparenza delle decisioni ministeriali.

Luca Chianca
Luca Chianca ha curato il reportage sulla Liguria

Il faraone e il rigassificatore

Luca Chianca, con Alessia Marzi, esplora le dinamiche dietro il recente voto in Liguria, che ha visto Marco Bucci trionfare come presidente della Regione per un margine risicato di 8424 voti. Al centro dell'inchiesta, il ruolo cruciale della provincia di Imperia, guidata da Claudio Scajola, e il nipote Marco, ex assessore "totiano" rientrato in Forza Italia.

L'inchiesta indaga sugli equilibri di potere locali e sui collegamenti con la 'ndrangheta: immagini esclusive mostrano il funerale del boss Peppino Marcianò del 2017, a cui parteciparono alcuni politici, incluso un neoeletto consigliere regionale. Il reportage svela inoltre le radici dello scandalo giudiziario che ha scosso la Liguria, toccando temi come il progetto del rigassificatore e il controverso "sistema Toti".

Niente è come sembra

Danilo Procaccianti, con Goffredo De Pascale ed Enrica Riera, porta alla luce la parabola di Bio-on, una start-up italiana che prometteva di rivoluzionare l'industria della plastica con una sostanza biodegradabile prodotta da batteri. Dall'euforia del debutto in Borsa, con una raccolta di capitali superiore al miliardo di euro, al crollo rovinoso tra fallimenti, condanne e intrecci oscuri che coinvolgono anche agenti segreti. Un vero thriller industriale che svela come i sogni di innovazione possano trasformarsi in incubi.

"Che aria tira?"

Marco Maisano chiude la puntata con un focus sull'inquinamento atmosferico in Italia. Una classifica di IQAir, una società svizzera produttrice di purificatori d'aria, aveva erroneamente classificato Milano come la terza città più inquinata al mondo. Sebbene l'affermazione sia stata smentita, l'Italia resta al centro di un'emergenza sanitaria: i livelli di PM2.5 superano abbondantemente i limiti imposti dall'OMS e dall'Unione Europea, causando migliaia di morti premature. Nonostante le sanzioni imminenti, la politica italiana chiede deroghe agli obiettivi di risanamento, rischiando di provocare centinaia di migliaia di vittime entro il 2035.