Rachel Zegler ha parlato apertamente della sua reazione alle continue domande riguardanti le accuse di molestie sessuali rivolte ad Ansel Elgort a cui ha dovuto rispondere durante la promozione di West Side Story. L'attrice, intervistata da Elle, ha criticato il modo in cui i mezzi di comunicazione hanno gestito la situazione e l'hanno messa spesso in difficoltà.
Ansel Elgort, nell'estate 2020, è stato accusato di aver molestato sessualmente una diciassettenne nel 2014, con cui avrebbe avuto anche dei rapporti nonostante fosse minorenne. L'attore aveva risposto che con la giovane c'era stata solo una "relazione breve, legale e totalmente consensuale", tuttavia le polemiche non si sono placate.
Rachel Zegler ha ora commentato quanto accaduto durante il tour promozionale di West Side Story a cui ha partecipato in più occasioni Ansel Elgort. L'attrice ha sottolineato che non ha capito il modo in cui è stata gestita la situazione: "Perché facevano le domande a me anche se la persona in questione era presente?".
Rachel ha inoltre ammesso: "Si è trattato di un vero pugno nello stomaco, onestamente. Ritornavo alla mia reazione avuta nel giugno 2020 quando sono emerse le accuse. Eravamo nella prima ondata di lockdown e non c'era nulla da fare se non scorrere le notizie. Quelle giornate sono state tra le peggiori che io abbia mai avuto dal punto di vista mentale". Zegler ha poi proseguito: "Stavo semplicemente seduta lì, avevo appena compiuto 19 anni, in vicinanza di quello che mi era stato promesso sarebbe stato il più importante momento della mia vita e dovevo essere responsabile secondo il pubblico di accuse che non avevano nulla a che fare con me e inoltre erano state fatte riguardanti una situazione che dicevano essere accaduta cinque anni prima del mio incontro e della mia collaborazione con questa persona. Senza nemmeno pensare che avevo 17 anni quando l'avevo incontrata e ci avevo lavorato, e 18 quando ho dovuto girare delle scene d'amore".
La giovane attrice ha poi spiegato che, anche se non si è mai lamentata pubblicamente, ha sofferto a causa delle domande che le venivano fatte: "Ci si sente a disagio nel capire che ci sono tantissime persone che pensano tu sia obbligata a rispondere delle azioni di un uomo adulto che può parlare da solo".
Zegler ha ribadito: "In ogni momento è stato così follemente deludente, non importa come ci si pone di fronte alla questione. Non importa il numero di volte che ho provato a giustificare la preoccupazione delle persone quando ci riflettevo e mi rendevo conto che emergevano dall'idea che fossi obbligata a rispondere e non da una reale preoccupazione nei miei confronti, mi ha ferito realmente".
Rachel Zegler ha quindi spiegato che è rimasta ferita dal fatto che nessuno si preoccupasse delle potenziali esperienze vissute da lei e dalle altre donne che facevano parte del cast per quanto riguarda eventuali incontri con uomini di potere, senza dimenticare che Rita Moreno aveva già parlato in precedenza della sua esperienza personale legata alla violenza sessuale.
L'attrice ha concluso commentando le accuse rivolte ad Elgort: "Questa donna ha compiuto queste accuse e non riesco a immaginare cosa abbia dovuto sopportare. Se io sto qui seduta pensando che quelle giornate sono state traumatizzanti per me, non posso fingere di saperlo. Non potrei mai farlo. Non ho realmente niente a che fare con questa conversazione e non vedo l'ora di lasciarmela alle spalle".