Quentin Tarantino svela i suoi 4 libri preferiti

Il regista di Pulp Fiction Quentin Tarantino ha rivelato quali sono alcuni dei suoi libri preferiti, quasi tutti con un legame al mondo del cinema.

Il regista Quentin Tarantino, fresco del debutto del romanzo di C'era una volta a... Hollywood nelle librerie, ha rivelato quali sono alcuni dei suoi libri preferiti, specialmente in relazione al mondo del cinema.

Ai microfoni del podcast The Bigger Picture, come riporta anche IndieWire, Tarantino ha parlato del rapporto tra film e romanzi, e delle trasposizioni dei primi negli ultimi.
È così che il regista è finito a discorrere dei titoli che più lo hanno ispirato, e che hanno un posto d'onore nella sua libreria.

Tra questi vi sono ad esempio 9/30/55 e Eyewitness, entrambe opere di John Minam, il romanziere prediletto da Tarantino: il primo è basato su una sceneggiatura di James Bridge, e racconta la storia di uno studente universitario che resta profondamente colpito dalla morte del suo idolo, James Dean (da qui il titolo del libro); il secondo, invece, è un adattamento dello script di Steve Tesich per il film del 1981 di Peter Yates con William Hurt, Sigourney Weaver e Christopher Plummer.

Gli altri due romanzi consigliati da Tarantino sono poi The Omen, di David Seltzer, che secondo il regista "è così ben scritto che molti pensano sia stato il film a essere tratto dal libro"; e The Moviegoer, di Walker Percy.

The Moviegoer non è ispirato ad alcuna pellicola, ma è tra i must read di Tarantino.
Vincitore di un National Book Award, il romanzo racconta la complicata vita John "Binx" Bolling, un agente di cambio di New Orleans che è anche un veterano della guerra del Vietnam e un grande appassionato di film.
Terrence Malick aveva fatto un tentativo di portare The Moviegoer al cinema, e ne aveva scritto anche la sceneggiatura. Tuttavia, dopo l'uragano Katrina, il progetto è stato abbandonato.