Quentin Tarantino: "Ecco perché voglio fermarmi a dieci film"

Il regista e il cast The Hateful Eight sono stati ospiti della trasmissione Jimmy Kimmel Live! e hanno condiviso qualche curiosità sulla realizzazione del film, parlato della propria carriera e rivelato degli aneddoti legati ai precedenti progetti.

Quentin Tarantino e il cast di The Hateful Eight sono stati ospiti della trasmissione condotta da Jimmy Kimmel, durante la quale sono stati condivisi aneddoti e curiosità.
Il filmmaker ha soprattutto confermato che la sua idea è di realizzare solo dieci film perché è convinto che il tempo per realizzare i propri progetti sia limitato e preferisce concentrarsi su poche cose e farle al meglio, senza rischiare di avere troppe idee gestite non nel migliore dei modi.

Durante la trasmissione si è poi ricordato il problema causato dall'apparizione online dello script del film e l'attore Michael Madsen ha sottolineato come il suo manager avesse letto preoccupatissimo che Quentin aveva dichiarato di aver dato il materiale solo a lui, Tim Roth e Bruce Dern e di essere sicuro che non fosse Tim il colpevole. Madsen ha quindi rivelato di aver telefonato al regista per chiedergli se si rendeva conto del significato delle sue dichiarazioni, ma Quentin ha risposto ridendo. Persino il figlio di Madsen sembra si sia un po' arrabbiato con suo padre.

Samuel L. Jackson, inoltre, ha raccontato qualche dettaglio sulle situazioni divertenti in cui si è trovato dopo aver lavorato con Tarantino, come quando ha avuto modo di conoscere Marlon Brando.