Quentin Tarantino: "Amo la violenza, ma non sopporto vedere animali uccisi nei film"

Quentin Tarantino è tornato a parlare della violenza presente nelle sue pellicole, rivelando che c'è qualcosa che non sopporta: vedere animali che vengono uccisi nei film.

Quentin Tarantino: 'Amo la violenza, ma non sopporto vedere animali uccisi nei film'

Quentin Tarantino ha una vera e propria passione per la violenza e per i film incentrati sulla vendetta, ma solo se le scene cruente non sono ai danni di animali innocenti. Il celeberrimo regista ha rilasciato alcune dichiarazioni su questo argomento, e sul cinema in generale, di fronte al pubblico di Cannes durante la sua recente master class.

"Alcune persone amano i musical, altri l'azione, il dramma o le commedie, io amo i film violenti. È un modo per godersi le storie. A me piace elettrizzare il pubblico", ha dichiarato Tarantino. "Quello che non sopporto è che la violenza sia mal realizzata. Non riesco a sopportarlo".

La violenza rappresentata sul set, che lui stesso descrive come "finta e divertente", non lo turba minimamente ma c'è qualcosa che invece disturba la sua sensibilità: uccidere animali nei film. Questo aspetto, secondo lui, è completamente al di fuori dei limiti della narrazione: "Qualcosa che si vede molto nel cinema europeo/asiatico è che uccidono animali nei film. E questo mi disturba molto. Non mi piace vedere o mostrare morti reali, nemmeno di insetti".

Il regista Quentin Tarantino sul set del film Death Proof, episodio del double feature Grind House
Il regista Quentin Tarantino sul set del film Death Proof, episodio del double feature Grind House

"Posso sopportare la violenza in un film o sul set perché è finzione e so che è solo un gruppo di ragazzi che si divertono durante le riprese", ha concluso Quentin Tarantino, per poi spendere alcune parole sulla pratica "oscena" di fare compromessi artistici al fine di realizzare una pellicola. "Se non sono completamente libero, non mi interessa".