Presence: Lucy Liu nel misterioso teaser dell'horror che ha "stressato" il pubblico del Sundance

Diamo uno sguardo al teaser d'atmosfera dell'horror di Steven Soderbergh accolto con agitazione dal pubblico del Sundance.

Callina Liang in una scena di Presence

Steven Soderbergh non si stanca mai di sperimentare, come dimostra la sua ultima fatica, l'horror soprannaturale Presence, di cui Neon ha appena svelato il teaser. Interpretato da Lucy Liu e Julia Fox, il film racconta la storia di una famiglia di quattro persone, interpretata da Lucy Liu, Chris Sullivan, Eddy Maday e Callina Liang, che si trasferisce in una casa stregata dopo che un'agente immobiliare (Julia Fox) li convince che è la dimora perfetta. Ben presto Chloe (Callina Liang) capisce che i quattro non sono soli nella casa.

West Mulholland fa parte del cast di Presence, scritto da David Koepp e diretto da Steven Soderbergh. Il teaser rivela poco o nulla, ma trasmette tutta la tensione nei 40 secondi in cui, aderendo a un misterioso punto di vista, esploriamo una strada tranquilla di periferia da una finestra per poi far correre lo sguardo nell'interno di una casa spaziosa e deserta. Il teaser solleva più di una domanda senza fornire alcuna risposta, ma senza dubbio trasmette già i brividi grazie al suono inquietante, accompagnato dal rumore bianco di fondo e alla luce bluastra.

Una visione unica e "stressante"

L'uscita americana di _Presence è fissata per gennaio, a un anno esatto dal debutto al Sundance dove il film è stato accolto con clamore e terrore dal pubblico, lamentatosi del troppo stress provocato dalla visione.

David Ehrlich di IndieWire ha paragonato l'esperienza di Presence "a un videogioco o un'esperienza VR coinvolgente" in parte a causa del punto di vista in prima persona e delle continue carrellate:

"Il fatto che funzioni come film è una testimonianza della coesione del cast e della troupe, con Soderbergh che funge sia da operatore di macchina da presa che da regista. Non è un vero found footage: ancora una volta, la telecamera non è realmente una telecamera, ma gli occhi di una 'presenza' in casa. Però funziona come tale, mettendo insieme frammenti di conversazioni ed eventi isolati separati da alcuni fotogrammi neri. Forse, cosa ancora più importante, per un film sulla casa stregata, Presence non è molto spaventoso. Forse è perché non stiamo aspettando di vedere il fantasma: siamo noi il fantasma. Questa è un'idea interessante in teoria. Ma in termini di creazione di tensione, una semplice ombra alla fine di un lungo corridoio buio è molto più efficace".