Più attenzione per le donne nella Black List 2017 delle sceneggiature

Tra i 76 titoli ancora non realizzati ben 34 hanno come un personaggio femminile al centro della storia.

Margot Robbie agli Oscar 2015, con uno scintillante abito tutto d'oro
Margot Robbie agli Oscar 2015, con uno scintillante abito tutto d'oro

Alcune star del cinema, come Jake Gyllenhaal e Margot Robbie, hanno rivelato sui social media i titoli la composizione della Blacklist del 2017, ovvero la lista delle 76 sceneggiature più interessanti che non sono ancora diventate un film.
Tra gli elementi positivi segnalati dagli organizzatori in questa annata c'è la maggior attenzione per i progetti "in rosa" grazie a ben 25 potenziali lungometraggi scritti da una donna e alle 34 opere in cui c'è una protagonista di sesso femminile.

La lista è stata composta grazie alle preferenze di circa 275 esperti del settore che hanno indicato le sceneggiatura più meritevoli di attenzione le cui riprese non sono ancora iniziate nel corso del 2017.

Lo script più apprezzato è Ruin, di Matthew e Ryan Firpo, che racconta la storia di un ex leader nazista che viaggia nella Germania post seconda Guerra Mondiale per espiare i propri crimini, dando la caccia e uccidendo i membri del suo squadrone.
Al secondo posto c'è Let Her Speak scritto da Mario Correa, dedicato alla storia vera della senatrice Wendy Davis.
Christy Hall ha invece scritto Daddio, il terzo tra i titoli più apprezzati, in cui si racconta la storia di una giovane donna che sale su un taxi e inizia a parlare con il suo tassista della vita e dei propri legami sentimentali, lungo la strada che la conduce dall'aeroporto al suo appartamento di New York.

La top 3 è quindi composta da lungometraggi di cui è già stata annunciata la produzione, in vista di una distribuzione nei cinema nel 2018-2019. Tra i titoli più amati dagli esperti nel 2016 c'era ad esempio I, Tonya, attualmente uno dei lungometraggi accolti con più favore dalla critica negli ultimi mesi.