Pierfrancesco Favino: "I registi stranieri vedono poco cinema italiano, difficile venga in mente di chiamarci"

Favino torna ad affrontare il tema della visibilità internazionale degli attori italiani dopo essere apparso in Maria nei panni di maggiordomo di Maria Callas.

Un primo piano di Pierfrancesco Favino

In Maria di Pablo Larrain ruba la scena alla protagonista Angelina Jolie, ma Pierfrancesco Favino è consapevole che per un attore italiano emergere sulla scena internazionale è tutt'altro che facile vista la scarsa circolazione del cinema italiano contemporaneo.

Larrain lo ha voluto per il ruolo di Ferruccio, il fedele maggiordomo/autista di Maria Callas che le stette vicino nell'ultima fase della sua vita. Nel film lo vediamo costretto a spostare quotidianamente il pesante pianoforte per assecondare i capricci della Callas nonostante un fastidioso mal di schiena, ma Favino assicura che sul set Angelina Jolie non si è comportata affatto da diva.

" Mi ha subito consesso la sua confidenza" ricorda l'attore. "Come succede nel film, il suo personaggio pubblico è subito scomparso per lasciare il posto all'affetto e all'intimità che abbiamo creato per il film."

Attori italiani all'estero, istruzioni per l'uso

Maria Angelina Jolie Pierfrancesco Favino
Pierfrancesco Favino con Angelina Jolie e Alba Rohrwacher in una scena di Maria

Nell'intervista con Variety, Pierfrancesco Favino è tornato a occuparsi di un tema che gli sta a cuore, il casting dei talenti di Hollywood nei panni di personaggi italiani nei grandi film. "Cosa stiamo facendo per essere davvero visibili?" si è chiesto. "Il cinema italiano oggi viaggia meno. E se non ti fanno vedere è molto difficile che un regista pensi a te".

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Grazie al suo inglese fluente, Favino è una delle rare eccezioni visto che ha partecipato spesso e volentieri a pellicole internazionali di primo piano diventando uno degli attori italiani più riconoscibili all'estero, anche se in piccoli ruoli. Ha interpretato una statua d'oro di Cristoforo Colombo in Una notte al museo, è apparso nei panni di un ispettore in Angeli e demoni e di un medico in World War Z.

Naturalmente sogna ruoli di primo piano, ma il maggiordomo Ferruccio in Maria lo ha reso particolarmente soddisfatto perché "è effettivamente più vicino alla mia vera natura. Sono più vicino a quei colori emotivi. Soprattutto in un momento in cui si parla molto di mascolinità tossica, sono lieto di avere l'opportunità di dimostrare che non tutti gli uomini sono così."