Dopo aver concluso il suo tour di stand-up comedy, Pete Davidson ha deciso di ricoverarsi in una struttura per concentrarsi sulla propria salute mentale, dopo essersi esibito in oltre 200 spettacoli di stand-up dal vivo.
L'ultima permanenza in rehab di Pete Davidson risale all'estate 2023 e dallo scorso anno è stato impegnato in tantissimi spettacoli, oltre al tour di stand-up, la presentazione della première della stagione 49 di Saturday Night Live, ha lavorato su diversi progetti cinematografici e ha pubblicato il suo secondo speciale su Netflix, Turbo Fonzarelli.
Salute mentale
Dopo un anno intenso, People sostiene che Pete Davidson stia semplicemente cercando di proseguire nel suo percorso di salvaguardia della propria salute mentale. Nel corso del suo tour, Davidson si sarebbe concentrato sulla propria sobrietà, sempre secondo il magazine. Il comico ha citato anche in tournée la sua riabilitazione del 2023, mentre era sul palco con John Mulaney e Jon Stewart.
Sempre durante il tour, Pete Davidson ha raccontato pubblicamente di aver assunto ketamina ogni giorno per quattro anni, e il trattamento ricevuto nella struttura era indirizzato anche al disturbo da stress post-traumatico e al disturbo borderline di personalità.
Il lavoro di Pete Davidson è stato molto intenso negli ultimi dodici mesi, con la scrittura e l'interpretazione della serie Peacock, Bupkis, vagamente basata sulla sua vita. Inoltre, ha recitato nel film Transformers: Il risveglio, ha partecipato al film Dumb Money e in diversi cameo in Guardiani della Galassia Vol. 3, Fast X e Good Burger 2.
Di recente, ha partecipato al videoclip del nuovo singolo di Eminem, Houdini, e in programma ci sono l'horror The Home, la comedy Wizards!, la commedia in salsa crime Riff Raff e il film con Eddie Murphy, The Pickup.