Pericle il nero è un film del 2016 con Riccardo Scamarcio diretto da Stefano Mordini e tratto dall'omonimo libro di Giuseppe Ferrandino. Le autrici della sceneggiatura, Francesca Marciano e Valia Santella, assieme a Mordini, hanno spiegato perché il film è molto diverso dal romanzo durante un'intervista.
Parlando delle differenze tra pellicola e libro, durante un'intervista del 2016, le due sceneggiatrici hanno dichiarato: "Ambientare il film in Belgio è stata una sfida interessante perché è un luogo molto diverso da Napoli. Pericle è un orfano alla ricerca di una famiglia, è un uomo che in realtà non appartiene a nessun luogo, portarlo via da Napoli ha dato molto al personaggio. Il film è in parte fedele al libro di Ferrando, in parte per nulla. Questo perché il cinema richiede più precisione ed incisività, ad esempio abbiamo cambiato il personaggio di Signorinella e scelto un finale più teatrale."
"Abbiamo voluto creare un inizio noir, che poi si apre nella parte centrale, quando Pericle grazie ad Anastasia diventa un altro, si rilassa." Ha continuato la Marciano. "Il finale riprende l'inizio ma con tono più drammatico, cosa che restituisce il senso di lavorare sulla letteratura. L'aspetto fondamentale che ci siamo impegnate al massimo a rendere è il continuo lavorio della mente di Pericle, elemento che andava necessariamente restituito nel film."
A proposito della sua preparazione per Pericle il nero Scamarcio ha aggiunto: "Le insidie nell'interpretarlo sono partite da un complesso lavoro di caratterizzazione estetica del personaggio, nonostante la scelta di mostrarlo molto diverso rispetto al libro, dovevamo riuscire a rendere credibile il fatto che Pericle vivesse quel tipo di vita. Ho preparato il personaggio per due anni, grazie all'impegno come produttore, fattore che è stato propedeutico per studiare adeguatamente il ruolo di protagonista."