L'attore di Peaky Blinders Paul Anderson si è dichiarato colpevole di quattro accuse di possesso di droga ed è stato condannato da un tribunale di Londra a pagare 1.345 sterline (circa 1.500 dollari) di multa.
Anderson era stato arrestato il giorno di Santo Stefano (26 dicembre) dopo essere stato trovato in possesso di diverse droghe, tra cui crack, anfetamine e due sostanze prescritte, diazepam e pregabalin.
Secondo il Daily Mail, Anderson è stato arrestato dopo essere uscito da un pub vicino a casa sua, che ha contattato le forze dell'ordine locali dopo che il gestore ha notato "fumi di crack e cocaina provenienti dal bagno dei disabili dopo che l'attore era uscito". Le forze dell'ordine hanno quindi trovato Anderson con un ragazzo e un bambino di 17 mesi e hanno portato l'attore alla stazione di polizia, dove sono state scoperte le sostanze.
Nonostante Anderson si sia dichiarato colpevole di tutte e quattro le accuse, il suo avvocato ha affermato che l'uso di droghe non è tipico per lui.
"Riconoscerete l'imputato per una parte molto intensa che ha interpretato in un recente programma televisivo", ha riferito alla corte, riferendosi al personaggio di Anderson in Peaky Blinders, Arthur Shelby. "Viene spesso riconosciuto e fa del suo meglio per accontentare i fan della serie, scivolando spesso nel personaggio".
Continuando, l'avvocato ha spiegato che dopo essere stato riconosciuto da Anderson il giorno di Santo Stefano, "ha cercato di recitare la sua parte per queste persone. E a causa dello stile di vita che conduce, la gente spesso gli dà degli incentivi". Alla fine, questo avrebbe portato Anderson a fare uso di droga quella notte. "Si è trovato in una posizione sfortunata e avrebbe dovuto avere la forza di dire di no".
Secondo quanto riferito, Anderson ha parlato in tribunale solo per formulare le sue dichiarazioni e confermare la sua identità e il suo indirizzo.
Peaky Blinders: il creatore Steven Knight sta pianificando dei potenziali spinoff
Peaky Blinders ha debuttato nel 2013 e si è concluso nel 2022 dopo sei stagioni. Negli ultimi mesi si è parlato spesso di un film sequel, che secondo quanto riferito inizierà la produzione a metà del 2024. Al momento non è chiaro se e come le accuse di Anderson influiranno sul progetto.