Paul Thomas Anderson: "Non potrei fare come Tarantino, continuerò sempre a fare film"

Il regista del recente Il filo nascosto ha parlato dei suoi progetti riguardanti la propria carriera dietro la macchina da presa.

Paul Thomas Anderson, recentemente regista del film Il filo nascosto, ha rivelato di non avere alcuna intenzione di smettere di realizzare film, almeno per ora.
Il regista ha spiegato: "E' quello che voglio fare fino a quando potrò". Anderson ha però sottolineato: "Sembra che ci sia una specie di studio legato alla salute che è arrivato ai membri del sindacato dei registi e in cui si diceva che l'aspettativa di vita media di un membro della DGA è 57 anni. Ti può richiedere molto impegno. Se guardo ad altri filmmaker che mi piacciono si capisce che le loro opere migliori siano in periodi diversi della loro carriera, al centro o alla fine".

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Anderson è quindi convinto che non riuscirebbe mai ad abbandonare il mondo del cinema, anche se la sua qualità iniziasse a peggiorare. La sua idea sembra diversa rispetto a quella di alcuni suoi colleghi, ricordando: "So che Quentin Tarantino ama dire 'Realizzerò dieci film e poi abbandonerò'. Ma io non potrei mai farlo. Non so come riesca a dirlo o come faccia a considerare seriamente quando lo dice. Questo è ciò che voglio fare fino a quando sarò in grado. E se riuscirò continuerò a realizzare film. Credo che le cose possano diventare strane quando i registi non si comportano assecondando la propria età o vederli cercare di mantenere il ritmo con i ragazzi o voler essere alla moda. Non è mai un bello spettacolo".