Paul Schrader ha svelato che non è riuscito a vedere Barbie, visto che tutte le proiezioni nella sua area erano sold out sabato e domenica, decidendo quindi decidendo di vedere Sound of Freedom, il progetto drammatico sul traffico di bambini con star Jim Caviezel prodotto da Angel Studios.
Il lungometraggio, nelle due settimane di permanenza nelle sale, ha incassato oltre 124 milioni di dollari.
Il commento del regista
Il regista Paul Schrader ha scritto online: "Sound of Freedom. Film interessante, un fenomeno ancora più interessante. È semplicistico, schematico ed efficace nella tradizione hollywoodiana dei film con un "messaggio", ma non è di per sé cristiano. Si tratta inoltre di un film sul bianco salvatore, gli ispanici che vengono salvati o puniti dall'eroe con gli avvolgenti occhi blu. L'ho visto con un pubblico prevalentemente ispanico che ha poi applaudito, non notandone l'ironia".
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Un modello produttivo interessante
Il filmmaker ha quindi parlato del modo in cui stato realizzato il film: Angel Studios, casa di produzione situata in Utah, si basa infatti sul crowdfunding per sostenere i propri film, offrendo agli investitori parte dei profitti. Lo studio ha inoltre ideato il progetto Angel's Pay It Forward che permette di comprare biglietti per chi non ha i soldi per farlo, situazione che ha aiutato il successo ai box office.
Schrader ha sottolineato che trova affascinante la realtà creata da Angel Studios: "Nella sua terza settimana, Sounds of Freedom ha guadagnato 10 volte l'investimento compiuto. I film di Angel Studios sono finanziati da una base di abbonati che condividono i guadagni. Angel ha creato un modello tribale in grado di auto-sostenersi che realizza dei film seriamente intelligenti. A Hollywood c'è chi sta osservando perplesso".