Paul Rudd diventa amico di un ragazzino vittima dei bulli: "Sei il mio eroe"

Paul Rudd è diventato amico di un dodicenne vittima dei bulli, inviandogli in dono anche il casco di Ant-Man.

Paul Rudd può fare concorrenza a Keanu Reeves per il primato di attore più gentile tra le star di Hollywood, come dimostra una nuova interazione tra la star di Ant-Man e un ragazzino vittima dei bulli.
A confermare il buon cuore e la sensibilità dell'attore è stata Cassandra Riddler, la madre del dodicenne Brody che aveva condiviso la storia del figlio, emarginato dai suoi compagni di classe che non hanno voluto firmargli l'annuario scolastico.

Dopo la pubblicazione della notizia online, Paul Rudd si è infatti messo in contatto con la famiglia di Brody e gli ha inviato una lettera e un casco firmato di Ant-Man.
L'attore ha scritto: "Al mio caro amico Brody per quando conquisterà il mondo!".
Rudd ha inoltre sottolineato: "è importante ricordare che anche quando la vita è dura le cose migliorano. Ci sono così tante persone che ti vogliono bene e pensano tu sia il ragazzino più cool al mondo, io sono una di loro! Non vedo l'ora di scoprire tutte le cose fantastiche che riuscirai a fare!".

La star di Ant-Man e di Ghostbusters: Legacy ogni tanto risponde anche ai messaggi del giovane che gli ha scritto "Sei il mio supereroe preferito", ricevendo come risposta "Tu sei il mio".

Guys, more tears 😭 Paul Rudd is an amazing human being. Brody and Paul are on texting terms now 😂 the text message got me

Pubblicato da Cassandra Cooper su Giovedì 9 giugno 2022

Brody, dopo aver cambiato scuola, si è ritrovato alle prese con i bulli, continue prese in giro e aggressioni. Dopo aver parlato con il preside e gli insegnanti la situazione è migliorata, ma nessuno dei suoi compagni di classe ha voluto firmargli l'annuario scolastico. Sua madre ha scritto: "Proviamo a insegnare la gentilezza nella nostra famiglia e non vederne alcuna dagli studenti della sua classe mi ha colpita".
Cassandra ha condiviso un messaggio sul gruppo Facebook dei genitori degli studenti per sensibilizzarli sull'importanza di parlare con i propri figli di bullismo.
Dei ragazzi più grandi di Brody hanno scoperto la situazione e si sono organizzati per incontrare il dodicenne e firmargli l'annuario. Joanna, che ha 17 anni, ha spiegato che la madre le ha fatto vedere il post: "Ho coinvolto dei miei compagni per firmargli l'annuario. Nessun ragazzo merita di sentirsi così". La teenager ha infatti ricordato come le firme sull'annuario ti facciano sentire accettato e ti ricordano di avere degli amici. Le stesse emozioni e la voglia di intervenire, avendo vissuto esperienze simili, hanno portato numerosi studenti di altre classi a unire le forze per tirare su il morale a Brody che, alla fine della giornata, ha ottenuto più di 100 firme sul suo annuario, regali e nuove amicizie.