Partita del Cuore, Eros Ramazzotti non sarà in campo: "Non me la sento con questa dirigenza"

Dopo l'episodio di sessismo che ha coinvolto Aurore Leone, arrivano i primi forfait nella nazionale cantanti, come quello di Eros Ramazzotti.

Eros Ramazzotti ha annunciato che non sarà in campo stasera per la Partita del Cuore. Il motivo, se mai ce ne fosse il bisogno dopo quanto accaduto ad Aurora Leone dei The Jackal, l'ha spiegato lui stesso: non se la sente di indossare la maglia di una Nazionale, quella dei Cantanti, che ha alle spalle quel tipo di dirigenza.

Un vero e proprio terremoto sta scuotendo la Partita del Cuore 2021, la prima sotto l'egida di Mediaset. Come denunciato da Aurora Leone dei The Jackal - e confermato dal collega Ciro Priello - due dirigenti della Nazionale Italiana Cantanti le avrebbero chiesto di allontanarsi dal tavolo dove erano sedute entrambe le squadre (che dovrebbero affrontarsi stasera) in quanto donna.
A peggiorare la situazione sono poi arrivati non solo l'ulteriore allontanamento di Ciro ma anche il messaggio che la Nazionale Cantanti ha postato a riguardo su Instagram, poi rimosso.

Eros Ramazzotti, storico partecipante della Partita del Cuore, è intervenuto sulla vicenda usando parole molto dure verso la dirigenza della Nazionale di cui fa parte, ma soprattutto annunciando che lui stasera non giocherà.
Come si può leggere nel messaggio pubblicato su Instagram: "Sono molto dispiaciuto per quello che è accaduto ieri sera tra Aurora di The Jackal e alcuni dirigenti della nazionale cantanti. Sono venuto a Torino per sostenere la Ricerca e supportare le persone fragili e mi trovo coinvolto in una situazione estremamente sgradevole. Sono da sempre contro ad ogni forma di violenza e mi dissocio completamente da ogni atteggiamento discriminatorio . La nazionale cantanti nasce su altri presupposti e con l'ambizione di essere un modello positivo ma a queste condizioni , con questa dirigenza, non me la sento di scendere in campo. In attesa di chiarire l'accaduto nelle opportune sedi, farò la mia parte donando direttamente e personalmente alla fondazione Piem Ricerca sul Cancro di Candilo, guidata da Donna Allegra Agnelli".