Addio a Papa Francesco: il Pontefice è morto stamattina, lunedì 21 aprile 2025, a Roma all'età di 88 anni. Ricoverato per diverse settimane al Policlinico Gemelli per una polmonite bilaterale, Papa Francesco proprio ieri, a sorpresa, aveva impartito la benedizione Urbi et Orbi, durante la Santa Messa, nonostante la Santa Sede avesse già comunicato la sua assenza dai riti pasquali.
L'annuncio del Vaticano: "Francesco è tornato alla casa del Padre"
Poco fa il Cardinale Farrell ha annunciato la morte di Papa Francesco, con queste parole: "Carissimi fratelli e sorelle, con profondo dolore devo annunciare la morte di nostro Santo Padre Francesco. Alle ore 7:35 di questa mattina il Vescovo di Roma, Francesco, è tornato alla casa del Padre. La sua vita tutta intera è stata dedicata al servizio del Signore e della Sua chiesa. Ci ha insegnato a vivere i valori del Vangelo con fedeltà, coraggio ed amore universale, in modo particolare a favore dei più poveri e emarginati. Con immensa gratitudine per il suo esempio di vero discepolo del Signore Gesù, raccomandiamo l'anima di Papa Francesco all'infinito amore misericordioso di Dio Uno e Trino".
Il pontificato di Jorge Mario Bergoglio

Nato in Argentina il 17 dicembre 1936, ma di origini italiane, Jorge Mario Bergoglio, diplomato come tecnico chimico, aveva scelto la via del sacerdozio, entrando, nel 1958, nella Compagnia di Gesù. Nel 1992 era diventato Cardinale e cinque anni dopo arcivescovo della sua Buenos Aires.
Nel 2013, dopo le dimissioni dell'allora Pontefice, Benedetto XVI, era stato proprio Bergoglio il prescelto, diventando così 266° Papa della Chiesa Cattolica (e il primo del continente americano) con il nome di Francesco, scelto come omaggio al poverello di Assisi.
Il 13 marzo 2013 aveva salutato il mondo intero che lo acclamava con il saluto più semplice possibile: "Buonasera". Annunciando così quello che il suo pontificato sarebbe stato: una Chiesa aperta a tutti, più coraggiosa, spesso lontana dalla tradizione, cosa che lo ha reso inviso a quell'ala cattolica più reazionaria.