Film davvero poco amato, Pan - Viaggio sull'isola che non c'è, rivisitazione della favola di Peter Pan e in particolare del personaggio di Capitan Uncino. Non soltanto clamoroso flop al botteghino, anche criticatissimo per la scelta di Rooney Mara nella parte di Giglio Tigrato, qui a capo di un'intera tribù. Il motivo è presto detto: se Tiger Lily è una nativa americana, l'attrice scelta per interpretarla evidentemente non lo è.
Un film già poco fortunato in fase produttiva che ha visto abbattersi su di sè anche la scure del politicamente corretto. Già durante la fase di casting una petizione con oltre 96.000 firme aveva chiesto che il personaggio di Giglio Tigrato non fosse interpretato da Rooney Mara. Richiesta che la major ha ignorato, pagando le conseguenze in fase di promozione. La stessa attrice, in un'intervista con il Telegraph, si è detta assai dispiaciuta per la scelta, in effetti controversa, di interpretare quel personaggio: "Io odio, odio, odio trovarmi da questo lato nella discussione sul whitewashing. Non voglio trovarmici mai più. Posso capire perchè le persone fossero così arrabbiate e frustrate".
Non soltanto, Rooney Mara, pur senza mai dare colpe esplicite, rispetto a Pan - Viaggio sull'isola che non c'è, ha dichiarato, certo in maniera decisamente incoerente, che in effetti avrebbe fatto alcuni cambiamenti a tempo debito: "Penso che tutti e quattro gli attori principali avrebbero dovuto necessariamente avere occhi chiari e capelli biondi? No, penso che ci sarebbe dovuta essere una maggiore diversità da qualche parte".