Torna Pamela Prati e con lei torna lo spettro di Mark Caltagirone: la showgirl ha rivelato al settimanale Chi che sta scrivendo un libro sulle truffe d'amore dove racconterà particolari inediti sul caso che ha tenuto banco per parecchio tempo nei salotti televisivi.
Due anni fa l'Italia intera si chiedeva se il famigerato Mark Caltagirone esistesse veramente. L'uomo era l'imprenditore che Pamela Prati diceva di dover sposare ma che nessuno aveva mai visto, anche perché non esisteva. Una squallida storia di truffe amorose sul web di cui si occupò anche Federica Sciarelli.
Pamela Prati nell'intervista al settimanale confessa di essersi ripresa da quella brutta storia, anche se alcune ferite le sono rimaste "Sono rinata. Sono corteggiatissima, ma in questo momento sto bene da sola, non ho l'esigenza di avere un compagno, ho il cuore aperto e non precludo nulla, ma ho bisogno di sentirlo battere questo amore. Quello che mi hanno fatto ha lasciato ferite. Ho rinunciato a tantissimi soldi per riavere la mia libertà".
La showgirl racconta che oltre ad essere stata vittima di truffatori è stata anche sfruttata dai salotti televisivi, il tutto per gli ascoli: "non rovinerei mai quarant'anni di carriera se non perché vittima di un qualcosa di più grande di me che ha colpito tante e tante persone. Uomini e donne. Io ho solo acceso una luce su un argomento come le truffe d'amore, ne ho pagato le conseguenze. Sono una vittima e le vittime dovrebbero essere comprese. Invece per gli ascolti e per la legge a volte diabolica della tv sono stata calpestata".
Alla fine Pamela parla del suo libro dove rivelerà tutta la verità sul caso Caltagirone, con particolari inediti: "racconterò ogni particolare, anche tutto quello che non è venuto fuori". Il suo libro sarà scritto sotto forma di dialogo e sarà una denuncia sulle truffe del cuore: "ho subito un massacro mediatico e personale soprattutto da molti miei colleghi che mi hanno abbandonato. L'adorato mondo dello spettacolo è solo falsità e zero solidarietà. Vince chi è spietato ed io non lo sono".