L'attrice australiana Sarah Snook ha rivelato alcune curiosità in merito all'esperienza vissuta sul set di Oscure presenze, in particolare un episodio in cui ha avuto a che fare coi tarocchi.
Nel film Oscure presenze, l'attrice Sarah Snook interpreta Jessie, una donna che perde il fidanzato in un tragico incidente con un camion e che da quel momento, sarà costretta su una sedia a rotelle e vivrà esperienze soprannaurali.
In un'intervista per We got this Covered, Sarah ha raccontato come una delle più grandi sfide che ha dovuto affrontare in questo film sia stato proprio stare sulla sedia a rotelle. "In realtà non ti ci vuole molto per abituarti" - a raccontato Sarah - "La cosa più difficile però è stata la limitatezza della fisicità. Di solito, quando inizi a provare una scena e ne prepari la coreografia, dici "beh, vado qui e prendo questo telefono" o "vado laggiù", e ci vuole molto più tempo invece per fare queste azioni su una sedia a rotelle. Così spesso è solo laborioso farlo, ma ha offerto così tante opportunità interessanti per il personaggio, rendendola più un'osservatrice che sta cercando di risolvere le cose con calma".
Ma la parte più interessante, secondo quanto dichiarato dall'attrice, riguarda le scene in cui il suo personaggio vede cose che gli altri non possono vedere:
"In queste scene che trattano il soprannaturale ti immergi davvero nella tua immaginazione" - ha continuato Sarah - "Inoltre, lavorare con Amber Stevens è stato fantastico. Quando è entrata nel personaggio del ghoul, era davvero spaventosa. È stato divertente lavorare con la nostra immaginazione."
In merito alla scena in cui la madre della protagonista usa i tarocchi, Sarah ha raccontato che: "Non ho avuto un'esperienza diretta con le carte dei tarocchi. Perlomeno non quelli tradizionali." - ha spiegato - "Ho avuto un'esperienza con le carte degli angeli, che in realtà ti regala una sensazione più blanda, come se la nonna stesse vegliando su di te. Credo di non essere stata abbastanza coraggiosa da impegnarmi con le carte dei tarocchi, soprattutto perché chi li consulta, sembra finire sempre male. Sono sicuro che se avessi capito di più i tarocchi non avrei avuto paura. Forse più avanti imparerò a usarli, ma per il momento non sono pronta."