Oscar 2023: gli snobbati e le sorprese della serata. Da Elvis a Steven Spielberg

Guardiamo da vicino quali sono state le principali sorprese e quali gli snobbati della 95esima edizione degli Oscar, non solo nelle categorie principali

Oscar 2023: gli snobbati e le sorprese della serata. Da Elvis a Steven Spielberg

Che il favorito della serata fosse Everything Everywhere All at Once non era un mistero per nessuno, ma che avrebbe sbaragliato tutti gli altri candidati in quasi tutte le categorie principali non era così scontato (qui l'elenco di tutti i vincitori).
Il film ha scritto la Storia agli Academy Awards di quest'anno, grazie alla vittoria degli attori asiatici Michelle Yeoh e Ke Huy Quan, insieme alla costumista Ruth E. Carter, che è diventata la prima donna di colore a vincere due Oscar, e alla performer della migliore canzone originale "Naatu Naatu". che rappresenta la prima volta in questa categoria per un film indiano.
Si parlava anche di diversi riconoscimenti al film tedesco Niente di nuovo sul fronte occidentale, ma che avrebbe conquistato ben quattro statuette non era così prevedibile.

I più snobbati della serata sono stati Elvis, The Fabelmans, Gli spiriti dell'isola e Tàr, che sono tornati a casa a mani vuote nonostante ben 30 nomination, complessivamente parlando.

Uno degli affronti più seri è stato quello rivolto a Steven Spielberg, che era nominato qui col suo film più personale e autobiografico, The Fabelmans, e anche Tàr di Todd Field con la sua strepitosa interprete Cate Blanchett sono sono stati calcolati.

Ma vediamo insieme gli altri snobbati e le sorprese della Notte degli Oscar 2023.

Gli Spiriti Dellisola
Gli spiriti dell'isola: un'immagine di Colin Farrell

SNOBBATO: Gli spiriti dell'isola

Niente, neanche un premio di consolazione per il film di Martin McDonagh. Nessun riconoscimento al pregevole film, alla regia, né all'attore protagonista Colin Farrell, che per questa interpretazione aveva vinto la Coppa Volpi a Venezia e il Golden Globe.

Angela Bassett
Black Panther - Wakanda Forever: un primo piano di Angela Bassett

SNOBBATA: Angela Bassett (che ha avuto una reazione infastidita alla vittoria di Jamie lee Curtis) era candidata come Miglior attrice non protagonista per Wakanda Forever. L'interprete della regina Ramonda sembrava favorita, vista la vittorie ai Golden Globe e ai Critics 'Choice Awards. Ma poi Kerry Condon ha vinto il BAFTA e Jamie Lee Curtis ha portato a casa il SAG Award, dimostrando che la vittoria in questa categoria non era affatto scontata.
A ingentilire il momento e la delusione ci hanno pensato gli attori di Creed III Michael B. Jordan e Jonathan Majors. "Ehi, zia", ​​​​ha detto Jordan - che interpretava suo nipote nel primo "Black Panther", mentre Majors aggiungeva: "Ti vogliamo bene".

Elvis Costumes
Elvis: un'immagine di Austin Butler

SNOBBATI: Elvis e Catherine Martin

Elvis gareggiava in ben otto nomination, di cui quelle a Catherine Martin per le scenografie e i costumi. C'erano discrete possibilità che Austin Butler portasse a casa l'Oscar come Miglior attore protagonista dopo la sua vittoria ai BAFTA, ma il vincitore del SAG Award Brendan Fraser alla fine ha trionfato con il suo trionfale ritorno in The Whale.

SORPRESA: Ruth E. Carter, Migliori Costumi, "Black Panther: Wakanda Forever"

Non è esattamente uno shock quando qualcuno di così iconico come Ruth E. Carter porta a casa un premio, ma non era così certo che vincesse. E invece, non solo ha trionfato nella notte degli Oscar, ma è diventata la prima donna di colore nella storia a vincere due Academy Awards.

SNOBBATA: Mandy Walker, Miglior Fotografia per Elvis

Una settimana fa la Walker è diventata il primo direttore della fotografia donna a portare a casa il primo premio all'American Society of Cinematographers Award nella categoria lungometraggi - e sembrava che potesse confermare la vittoria anche agli Oscar, diventando la prima donna nei 95 anni di storia degli Academy Awards. Ma alla fine il premio è stato vinto da James Friend per il suo straordinario lavoro in Niente di nuovo sul fronte occidentale.

Niente Di Nuovo Sul Fronte Occidentale Credits Reinerbajo 16
Niente di nuovo sul fronte occidentale: un'immagine tratta dal film

SORPRESA: Volker Bertelmann, miglior colonna sonora originale, Niente di nuovo sul fronte occidentale"

La maggior parte degli esperti prevedeva che questa categoria vedesse un testa a testa tra Justin Hurwitz per la colonna sonora di Babylon e il leggendario John Williams. Ma è stato il compositore tedesco Bertelmann, già nominato in passato in questa categoria per Lion, a portare a casa il suo primo Oscar.