Questa notte Joaquin Phoenix ha vinto il premio per il Miglior Attore agli Oscar 2020, e nel suo discorso di ringraziamento ha rivolto un pensiero a River Phoenix, suo fratello morto di overdose nel '93.
Nel lungo discorso di ringraziamento di Joaquin Phoenix agli Oscar 2020, l'attore ha fatto fatto riferimento alla sua fama di persona "difficile", sottolineato nuovamente la mancanza di diversità in questa stagione dei premi e ringraziato per quella che considera "una seconda possibilità", oltre ad un premio prestigioso. Prima di chiudere però, il protagonista di Joker ha dedicato il premio a River Phoenix: "Quando aveva 17 anni, mio fratello scrisse questi versi: "Corri a salvare qualcuno con amore e troverai la pace".
Non è la prima volta che Joaquin Phoenix accenna a suo fratello River, lo aveva già fatto all'inizio della stagione dei premi, a settembre. Al Toronto Film Festival aveva rivelato che era stato River a convincerlo a tornare a recitare.
River Phoenix, nato nel 1970, era di quattro anni più grande di Joaquin e tra gli anni '80 e '90 era stato uno dei giovani attori più promettenti della sua generazione. Dotato di magnetismo e bellezza straordinari, da adolescente River recitò in Explorers, Stand by Me, Mosquito Coast, fino ad approdare a ruoli più adulti con Indiana Jones e l'ultima crociata, Belli e Dannati, accanto a Keanu Reeves e Dark Blood, che uscì molti anni dopo la sua scomparsa. La sera del 31 ottobre 1993, River Phoenix si trovava al Viper Room, celebre locale di Hollywood di cui era titolare Johnny Depp, quando iniziò a stare male e fu accompagnato fuori. Fu proprio davanti al locale che l'attore collassò a terra e morì a causa di un'overdose da stupefacenti. Joaquin Phoenix chiamò i soccorsi (e la sua telefonata fu registrata e diffusa dai media) ma fu tutto inutile.