Roma agli Oscar 2019: USA negano il visto per tre volte a uno degli attori

Jorge Antonio Guerrero, che in Roma interpreta Fermín, potrebbe non partecipare alla cerimonia degli Oscar 2019 perchè gli Stati Uniti gli negano l'ingresso.

Comunque vada sarà un successo: nella corsa agli Oscar 2019 Alfonso Cuarón e il suo Roma hanno in qualche modo già vinto con le 10 candidature ricevute, tra cui Miglior film, Miglior regista e Migliore attrice. Un particolare, però, rischia di rovinare la festa: l'attore Jorge Antonio Guerrero non è riuscito a partecipare a nessuna conferenza stampa e molto probabilmente non parteciperà alla cerimonia degli Oscar per via di un visto respinto per tre volte dagli Stati Uniti.

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Roma: una scena del film, diretto da Alfonso Cuaron

Guerrero ha rilasciato una dichiarazione al giornale El Sol de Acapulco dicendosi amareggiato e spaventato per l'accaduto, soprattutto perchè, dopo essere stato costretto all'assenza per tutti gli eventi stampa organizzati negli ultimi giorni negli USA, naturalmente teme per la sua partecipazione alla serata più prestigiosa. L'attore, che in Roma interpreta Fermín, ha raccontato di essersi visto rifiutare la richiesta d'ingresso negli States già all'inizio del 2018, quando Roma non era ancora stato neppure presentato a Venezia e la sua intenzione era solo quella di fare una vacanza. I tentativi successivi sono stati fatti dopo il trionfo del film di Alfonso Cuarón ma per il povero Guerrero non c'è stato verso, non è riuscito a partecipare neppure ai Golden Globes.

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Roma: un'immagine del film

"Quello che voglio capire è se sia solo una questione di procedure" ha detto Jorge Antonio Guerrero. "In questo caso io vorrei essere sottoposto a tutto l'iter necessario ma mi è stato negato da chi ha respinto le mie richieste. Se si potesse trovare un modo, attraverso un consolato o attraverso l'ambasciata, magari di ricevere una lettera di invito, allora si comprenderebbe anche il rilievo artistico della mia figura, e quanto giovi allo scambio culturale tra due Paesi". C'è da dire che l'ultima precisazione di Guerrero è stata fatta perchè, durante uno dei tre tentativi di ottenere il visto, l'ambasciata statunitense a Città del Messico ha respinto la richiesta sostenendo che Guerrero fosse un disoccupato in cerca di lavoro e non un attore.