Oscar 2016 - Charlotte Rampling e Michael Caine contro #OscarsSoWhite

I due attori hanno spiegato per quale motivo non sostengono la campagna nata in segno di protesta contro le nomination agli Oscar.

Questa edizione dei premi Oscar rischia di essere ricordata solo per le polemiche che stanno precedendo la cerimonia di consegna delle prestigiose statuette. Se negli ultimi giorni molte star hanno voluto offrire il proprio sostegno all'iniziativa #OscarsSoWhite, che ha promosso persino un boicottaggio dell'evento dopo l'esiguo numero di candidature ricevute da chi non è "bianco", oggi Charlotte Rampling ha invece condiviso la sua opinione piuttosto critica nei confronti di quanto sta accadendo.
L'attrice di 45 anni ha infatti dichiarato in un'intervista radiofonica trasmessa da Europe 1 che la campagna stessa rischia di assumere una sfumatura negativa: "E' razzista nei confronti dei bianchi. Non si può mai realmente sapere, ma forse gli attori di colore questa volta non meritavano di far parte della lista finale".

Charlotte ha poi anticipato che non è d'accordo con l'idea di modificare la composizione dei membri dell'Academy prestando attenzione alla percentuale da riservare alle varie minoranze: "Perché classificare le persone? Attualmente tutti sono più o meno accettati. Le persone diranno sempre: 'Lui è meno bello', 'Lui è troppo nero', 'Lui è troppo bianco'...qualcuno dirà sempre 'Tu sei troppo (questo o quello)...ma dobbiamo trarre da questa situazione la conclusione che ci dovrebbero essere molte minoranze ovunque?".

Leggi anche: Come la polemica #OscarSoWhite può rendere l'Academy migliore

Michael Caine la pensa in modo simile rispetto alla sua collega: "Alla fine non puoi votare per un attore solo perché è nero. Non puoi dire: voterò per lui, non è molto bravo ma è nero, quindi avrà il mio voto. Devi offrire una buona performance".
L'attore ha poi lodato l'interpretazione di Idris Elba nel film Beasts of No Nation e ha invitato gli attori di colore ad attendere pazientemente: "Certo che arriveranno le nomination. Ho dovuto aspettare molti anni prima di ottenere un Oscar".

Michael Caine non sarà comunque alla cerimonia: "E' grandioso non dover andare. Specialmente quando si parla degli Oscar. Ventiquattro ore su un aereo e per rimanere seduto e applaudire Leonardo DiCaprio. Voglio bene a Leonardo, ha avuto il ruolo di mio figlio in un film, ma sono troppo vecchio per viaggiare così lontano solo per rimanere nel pubblico e applaudire qualcuno".