In un'annata in cui l'AMPAS sceglie di non riversare una pioggia di premi ad su un unico favorito, il numero massimo di statuette ad appannaggio dei contendenti è di tre, e a questa quota, oltre a Crash - contatto fisico e a I segreti di Brokeback Mountain, troviamo anche due film che non avevano ricevuto candidature nelle categorie principali, King Kong e Memorie di una geisha. Nonostante l'agguerrita concorrenza di rivali di un certo prestigio, come Star Wars ep.III - La vendetta dei Sith, Le cronache di Narnia: il leone, la strega e l'armadio e La guerra dei mondi, infatti, i film di Peter Jackson e Rob Marshall dominano le categorie tecniche: a Kong va l'Oscar per gli effetti speciali, per il sonoro e il missaggio sonoro; la Geisha si porta a casa i premi per fotografia, scenografie e costumi.
Tutti i premiati ringraziano Peter Jackson e Rob Marshall, ma i registi non sono al Kodak Theater per applaudire il successo dei loro collaboratori. Verranno momenti migliori anche per loro.