Nel corso di una recente intervista concessa a Vanity Fair, Keira Knightley e Rosamund Pike si sono ritrovate a riflettere sul ventesimo anniversario di Orgoglio e Pregiudizio, adattamento cinematografico tra i più amati delle opere di Jane Austen. Le due attrici, che nel film interpretavano rispettivamente Elizabeth e Jane Bennet, hanno condiviso aneddoti e ricordi sul set, dedicando un pensiero speciale al compianto Donald Sutherland, che nel film vestiva i panni del loro padre, il signor Bennet.
Keira Knightley ricorda Donald Sutherland
Knightley, che aveva solo 19 anni al momento delle riprese e per il ruolo ottenne la sua prima candidatura all'Oscar, ha ricordato con nostalgia l'impatto umano e professionale di Sutherland: "Da allora, devo ammettere che pochi attori sono riusciti a lasciare lo stesso segno. Donald era davvero straordinario".

Rosamund Pike ha aggiunto: "Era una leggenda. Ricordo le cene con lui: ci raccontava storie incredibili, alcune troppo assurde per essere ripetute!"
Uno degli episodi più curiosi ricordati da Knightley riguarda la ferma avversione di Sutherland per il fumo. Sul set aveva inserito una clausola contrattuale che vietava di fumare nelle sue vicinanze, nemmeno all'aria aperta: "A quei tempi tutti fumavano. Ricordo una festa in cui si presentò con una maschera antigas. Disse: 'Voglio che vi divertiate, ma io ci tengo a respirare'".
Sutherland è scomparso nel 2024 all'età di 88 anni, lasciando una carriera ricchissima alle spalle, tra ruoli iconici in film come Una squillo per l'ispettore Klute, Gente comune e Hunger Games.
L'attrice Helen Mirren, che condivise con lui il set di Ella & John - The Leisure Seeker nel 2017, ha reso omaggio al collega in un'intervista rilasciata a IndieWire, definendolo: "Uno degli attori più brillanti con cui abbia mai lavorato. Aveva una mente insaziabilmente curiosa e una sensibilità rara. Un vero gigante del cinema".

Nel 2019, durante un incontro al Festival Lumière, Sutherland aveva raccontato con semplicità come nacque la sua vocazione per la recitazione: "Avevo 16 anni, vivevo in una piccola cittadina in Nuova Scozia. Mio padre mi portò a fare un giro in macchina e mi chiese cosa volessi fare nella vita. Io risposi, d'istinto: voglio diventare un attore. Non so da dove venne quella risposta, non avevamo mai visto neanche uno spettacolo teatrale".
Una risposta forse improvvisata, ma che avrebbe segnato l'inizio di un viaggio artistico lungo decenni, capace di ispirare generazioni di spettatori e colleghi.