Olivier Award, nomination per Sarah Jessica Parker e Sarah Snook

Le due star di Sex and the City e Succession sono tra le candidate al prestigioso premio teatrale.

Olivier Award, nomination per Sarah Jessica Parker e Sarah Snook

Sarah Jessica Parker e Sarah Snook hanno ricevuto la loro prima nomination agli Olivier Awards, riconoscimento britannico conferito dalla Society of London Theatre, l'equivalente nel Regno Unito del Tony Award negli Stati Uniti.

Sarah Jessica Parker in una sequenza della commedia A casa con i suoi
Sarah Jessica Parker in una sequenza della commedia A casa con i suoi

La star di Sex and the City è stata candidata come miglior attrice per la sua performance in Plaza Suite, insieme alla star di Succession per il monologo teatrale The Picture of Dorian Gray. Una prima volta per entrambe al fianco di altre interpreti come Laura Donnelly, Sophie Okonedo e Sheridan Smith.

Le altre candidature

Anche la categoria dedicata al miglior attore è ricca di star, con Joseph Fiennes che ottiene la sua prima nomination per la sua interpretazione del capitano della nazionale di calcio inglese Gareth Southgate in Dear England, così come James Norton per A Little Life.

Joseph Fiennes in una scena di 'Il colore della libertà'
Joseph Fiennes in una scena di 'Il colore della libertà'

In lizza anche Mark Gatiss per The Motive and the Cue, nel ruolo di una leggenda del palcoscenico come John Gielgud, David Tennant per il classico di Shakespeare Macbeth, e Andrew Scott per Vanya, adattamento in monologo dello Zio Vanya di Checkov. Al primo posto tra i candidati c'è Sunset Boulevard con 11 candidature, tra cui miglior revival musicale e miglior attrice in un musical per Nicole Scherzinger, mentre Dear England ha ricevuto nove candidature. Da segnalare la nomination postuma a Haydn Gwynne, scomparsa prematuramente lo scorso ottobre e candidata come attrice supporter per When Winston Went to War With The Wireless.

La serata di premiazione degli Olivier Awards è in programma domenica 14 aprile alla Royal Albert Hall di Londra, presentata da Hannah Waddingham.