Olimpiadi 2020: Gundam sarà lanciato nello spazio per salutare gli atleti

In occasione delle Olimpiadi 2020, il Giappone porterà Gundam a fare una passeggiata nello spazio per inviare messaggi di buon augurio a tutti gli atleti.

In occasione delle Olimpiadi 2020, il Giappone lancerà Gundam nello spazio a bordo di un satellite che trasmetterà, poi, saluti e messaggi di incoraggiamento per tutti gli atleti partecipanti.

La curiosa iniziativa è stata annunciata dalla Commissione Olimpica e Paralimpica e sarà realizzata con la stretta collaborazione dell'Agenzia Spaziale Giapponesee e dell'Università di Tokyo. I celebri robot della serie anime Mobile Suit Gundam, che verranno realizzati in plastica e poi ricoperti con materiali speciali, cominceranno a viaggiare nello spazio entro aprile 2020. Saranno 2 modellini alti circa 10 centimetri e raffiguranti Gundam e la sua nemesi Char's Zaku.

Come sarà possibile tutto questo? Grazie al G-satellite, il micro-satellite lungo circa 30 centimetri su cui i due modellini viaggeranno, e che avrà in dotazione ben 7 macchine fotografiche per immortalare Gundam e Zaku durante la passeggiata spaziale. Quando il giochi olimpici di Tokyo 2020 avranno inizio, il 24 luglio 2020, un piccolo schermo alla base dei robot trasmetterà tutti i messaggi per gli atleti. Saranno poi le macchine fotografiche a immortalarli e trasmetterli in modo da poter essere condivisi attraverso le pagine social dedicate alle Olimpiadi. Ma chi scriverà i messaggi? Probabilmente anche voi perchè chi ha messo in piedi l'ambizioso progetto vuole chiedere a chiunque, da varie parti del mondo, di partecipare con frasi di buon auspicio scritte in diverse lingue.

Alla conferenza stampa di presentazione era presenta anche il creatore e regista di Gundam, Yoshiyuki Tomino, che ha dichiarato: "Quando ho creato Gundam immaginavo che queste cose sarebbero successe dopo 100 anni, invece le stiamo facendo proprio qui, ora. Quello che spero è che fra altri 100 o 200 anni saremo in grado di realizzare sogni ancora più grandi".