Park Chan-wook, a 20 anni dall'uscita del film originale, ha commentato il remake di Oldboy realizzato da Spike Lee nel 2013.
Il regista, intervistato da Inverse, ha infatti condiviso le sue emozioni contrastanti nell'assistere alla nuova versione della storia.
La reazione alla nuova versione
Ricordando la versione di Oldboy diretto da Spike Lee, Park Chan-Wook ha dichiarato: "Per prima cosa mi sono sentito davvero onorato per il fatto che sia stato realizzato da un regista che rispetto e che mi ha personalmente influenzato".
Il regista ha quindi aggiunto: "Guardando il film mi è sembrato davvero irreale perché è una storia che ho creato, ma è diversa. Era come un volto conosciuto e al tempo stesso nuovo...".
Chan-wook ha sottolineato: "Avete presente quando andate in un parco di divertimenti e c'è una stanza piena di specchi e vedete i vostri riflessi contorti in questi strani specchi? Penso sia stata una divertente esperienza simile a quella situazione".
La versione originale
Protagonista di Oldboy è Oh Dae-su, l'uomo viene rapito e rinchiuso in una prigione privata, senza motivo apparente e senza sapere per quanto tempo vi rimarrà. Dopo quindici anni viene rilasciato e ha un unico desiderio: vendicarsi. Ma deve scoprire chi lo ha rapito e perché. Mido lo aiuterà a risolvere il mistero ma la scoperta della verità sarà per lui solo l'inizio del suo incubo più atroce.
Il lungometraggio, diretto da Park Chan-Wook e interpretato da Choi Min-sik e Yu Ji-tae, ha vinto il Gran Premio della Giuria a Cannes 2004 ed è il secondo capitolo della "Trilogia della vendetta", iniziata con Sympathy for Mr. Vengeange e che si conclude con Lady Vendetta.
Oldboy è tratto da un manga giapponese, creato nel 1997 da Tsuchiya Garon e disegnato da Minegishi Nobuaki e pubblicato a capitoli sulla rivista Manga Action di Futabasha tra il 1996 e il 1998.