Suspiria, Profondo rosso, Phenomena, 4 mosche di velluto grigio, L'uccello dalle piume di cristallo... Vi dicono niente questi titoli che hanno modellato l'immaginario orrorifico degli ultimi cinquanta anni di cinema? Ad accomunarli è la regia di Dario Argento, che torna dietro la macchina da presa con Occhiali Neri, in uscita oggi al cinema .
Occhiali Neri rappresenta il ritorno alla regia di Dario Argento, maestro assoluto dell'horror che torna dietro la macchina da presa dieci anni dopo il suo Dracula 3D, presentato in anteprima mondiale al Festival del Film di Cannes. A Occhiali neri, invece, è toccata in sorte la presentazione nella sezione Special Gala dell'ultima edizione della Berlinale, dove il film è stato applaudito da pubblico e critica.
Occhiali neri inizia con un'eclissi solare che oscura il cielo di Roma. Questo cattivo presagio avvolge una serie di prostitute, scelte come prede da parte di un serial killer psicopatico. A cadere nella rete dell'omicida sarà anche Diana, giovane escort che, per sfuggire al suo aggressore, si schianta contro un auto e perde la vista. Dallo choc, Diana riemerge per difendere la propria vita e per combattere per la sua sopravvivenza. Ad aiutarla ci sono Nerea, il suo cane lupo tedesco che le è stato regalato da Rita, e Chin, un bambino cinese sopravvissuto all'incidente. Accomunati dalla paura e dalla disperata ricerca di una via di scampo, i tre saranno vittime di una terribile caccia da parte di un killer che non risparmia alcun colpo pur di raggiungere i suoi obiettivi.
Per il maestro romano si tratta della ventesima regia cinematografica. Il film sottrae ogni aspetto soprannaturale alla figura del serial killer e porta in scena un mondo in cui i mostri non escono più dalle sfere dell'incubo né tantomeno sono più il parto di paure ancestrali.
In Occhiali Neri, il mostro è figlio di un mondo oscuro e putrescente in cui una prostituta muore nel mezzo di una strada senza che nessuno faccia nulla per aiutarla. Ambientato tra i quartieri EUR e San Saba di Roma, e le aree periferiche della capitale, l'ultimo titolo diretto da Dario Argento alterna lo scenario urbano a quello naturalistico della campagna laziale che, con i suoi pericoli, minaccia Diana tanto quanto l'assassino del racconto: è proprio questo l'unica apertura concessa all'universo nero della fiaba, che assume le tinte oscure di una notte in cui è difficile ammirare persino la luce delle stelle.
Interpretato da Ilenia Pastorelli, Asia Argento e Zhang Xinyu , Occhiali Neri è distribuito da Vision Distribution ed esce al cinema oggi, 24 febbraio 2022 . Da sottolineare, infine, il comparto musicale e la colonna sonora firmata Arnaud Rebotini, in grado di raccogliere l'eredità dei Goblin e di non farvi sentire alcuna nostalgia del gruppo guidato da Claudio Simonetti. Senza esagerare né usare le parole a sproposito, Occhiali Neri è in grado di sorprendere e sancisce il ritorno di Dario Argento ai fasti del passato.