Notti Magiche è un film del 2018 diretto da Paolo Virzì che mescola dettagli veri e cose inventate raccontando "l'idea di una stagione del cinema che ha il mito di sé stesso", per usare le parole del regista, con al centro tre giovani protagonisti, sceneggiatori alla prime armi.
La storia di Notti magiche è inventata, pur essendo basata su molti elementi autobiografici dei primi anni di carriera di Paolo Virzì a Roma, dagli studi al Centro Sperimentale al complicato rapporto finanziario e lavorativo con il produttore Vittorio Cecchi Gori.
"Era un'idea che mi portavo dietro da anni, un magma indistinto di ricordi, di voglia di narrare quell'epopea di aspiranti cineasti sbarcati nella capitale, è un vero e proprio atto d'amore e di gratitudine nei confronti di un cinema che non c'è più". Ha spiegato Virzì.
"Notti Magiche racconta il crepuscolo di un'epoca mitologica del cinema italiano attraverso il fervore di tre giovani aspiranti cineasti alla scoperta di una Roma maestosa, affascinante, misteriosa e terribile.". Ha dichiarato lo stesso Virzì, che nel 1987 dopo il diploma al Centro sperimentale di Roma iniziò a collaborare come sceneggiatore con il leggendario Furio Scarpelli.