Il Festival di Cannes è appena iniziato e già si sono alzate le prime polemiche. Al centro del tornado mediatico è il film d'apertura Grace di Monaco, diretto da Olivier Dahan e interpretato dall'algida Nicole Kidman. A dire il vero sulla pellicola aleggiava già aria di tempesta visto che la famiglia Grimaldi ha espresso chiaramente il suo dissenso nei confronti di una ricostruzione che sembra allontanarsi troppo dal reale. A parlare è stato proprio il Principe Alberto, che ha definito il film "un racconto riscritto con pagine inutilmente glamour della storia di Monaco e della sua famiglia, nel quale sono state inserite inesattezze e scene puramente immaginarie".
A questa critica ha risposto proprio la Kidman in conferenza stampa dicendo: " Naturalmente mi sento triste perché credo fermamente che il film non contenga alcuna malizia nei confronti della famiglia o del rapporto tra Grace e Ranieri. La storia è ovviamente romanzata, non si tratta certo di un biopic. Possiamo dire che c'è l'essenza della verità con alcune licenze drammaturgiche. Capisco anche il loro atteggiamento, però, cercano semplicemente di difendere la privacy dei loro genitori."
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