Nick Frost: 'A breve la reunion con Simon Pegg ed Edgar Wright'

Il corpulento comico inglese conferma che lui e Simon Pegg torneranno a recitare in un nuovo capitolo comico della Cornetto Trilogy, inaugurata da L'alba dei morti dementi e proseguita con Hot Fuzz.

Nel 2004 una piccola zombie comedy chiamata L'alba dei morti dementi - Shaun of the Dead conquistò il pubblico dando via a una nuova ondata di produzioni inglesi di genere che ha permesso a un gruppo di giovani cineasti di conquistare il successo internazionale. Tra questi il regista Edgar Wright e i comici Simon Pegg e Nick Frost che, nel 2007, hanno prodotto un'altra divertente pellicola intitolata Hot Fuzz, parodia del genere action-poliziesco. I fan del trio attendono da tempo un nuovo capitolo della Three Flavours Cornetto Trilogy (nota anche come Blood and Ice Cream) e adesso pare proprio che saranno accontentati. Nel corso delle interviste promozionali per la release americana di Le avventure di Tintin: il segreto dell'unicorno, Nick Frost ha dichiarato che "esiste già una sceneggiatura che ho avuto l'opportunità di leggere ed è grandiosa. Penso che l'idea sia quella di girare il film nel corso del 2012. Speriamo bene. Ci sono un sacco di cambiamenti in corso, ma noi vogliamo assolutamente fare questo film".

Della sceneggiatura in questione, co-firmata da Simon Pegg ed Edgar Wright, per adesso conosciamo solo il titolo provvisorio: The World's End. Tempo fa, interrogato sul progetto, Pegg aveva spiegato che "la pressione su di noi è tanta, ma non voglio correre il rischio di diventare prevedibile o essere visto come quello che fa sempre le stesse cose. Il prossimo progetto a cui lavoreremo sarà scritto da me e da Edgar. Stavolta si tratterà di qualcosa di completamente diverso dalle precedenti pellicole. Non tanto da allontanare il pubblico che ama la nostra comicità, ma abbastanza da offrire qualcosa di nuovo e diverso. Non si può rimanere sempre nello stesso posto. Per sopravvivere occorre cambiare e noi faremo in modo di essere certi di farlo davvero. Odio diventare prevedibile, voglio sempre modificare il mio stile".