Dopo l'ondata di paura e incertezza scatenata dall'acquisizione da parte di Netflix della Warner Bros. Discovery, è lo stesso Ted Sarandos a rassicurare tutti gli spettatori e gli addetti ai lavori sul futuro della distribuzione cinematografica.
Come confermato dal co-CEO del colosso dello streaming, l'intento della società sarà quello di continuare in maniera tradizionale e "distribuire tutti i film della Warner Bros. nelle sale cinematografiche così come avviene oggi".
"È un'azienda di grande successo con un incredibile patrimonio cinematografico", ha dichiarato Sarandos a Variety. "Non abbiamo acquistato l'azienda per danneggiare in alcun modo il valore che essa attualmente possiede".
Le precedenti dichiarazioni di Netflix sulla distribuzione in sala
Sarandos è lo stesso che aveva definito l'uscita nelle sale cinematografiche "un'idea antiquata". Lo stesso che ha affermato che guardare Lawrence d'Arabia sul proprio telefono era "altrettanto bello" che vederlo sul grande schermo e che ha insistito sul fatto che il "Barbenheimer" avrebbe "avuto lo stesso impatto culturale" se fosse uscito direttamente su Netflix. È l'uomo che ha definito l'uscita nelle sale cinematografiche un modo "inefficiente" per distribuire un film da 200 milioni di dollari.
C'è inoltre chi ancora non crede che l'azienda riuscirà a concludere l'accordo. Alla fine, ci si aspetta che Paramount avrà la meglio: sta operando con una mentalità da startup e, con l'aumentare delle offerte, si dubita che Netflix sarà disposta a pagare il prezzo richiesto.
Per ora, Warner Bros. Discovery è pronta a respingere l'offerta ostile di Paramount, che ha visto la famiglia Ellison rivolgersi direttamente agli azionisti, e potrebbe in effetti scoppiare un'ulteriore guerra di offerte tra Paramount e Netflix.
Donlad Trump potrebbe interferire sull'acquisizione
Subito dopo la notizia della mossa di Netflix su Warner, Trump ha dichiarato che sarà coinvolto personalmente nella decisione finale sull'approvazione di tale accordo, che riguarderebbe una fetta di mercato molto ampia.
"Beh, deve passare attraverso un processo, e vedremo cosa succederà", ha dichiarato il presidente, recentemente criticato per le sue vili parole su Rob Reiner. "Netflix è una grande azienda. Hanno fatto un lavoro fenomenale. Ted è un uomo fantastico. Ho molto rispetto per lui. Ma è una fetta di mercato enorme, quindi dovremo vedere cosa accadrà".